“Il flusso di armi della NATO verso l’Ucraina e gli aiuti militari a Kiev stanno avvicinando l’Alleanza alla pericolosa linea rossa dello scontro militare diretto con la Russia“.
Ad affermarlo è stata la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che ha lanciato un nuovo monito all’Occidente in una conferenza stampa tenutasi giovedì mattina.
La rappresentante della diplomazia moscovita se l’è poi presa con l’Unione europea, che nei prossimi giorni provvederà all’addestramento militare di circa 15.000 soldati ucraini e fornirà altre armi alle forze di Kyiv. Ciò, secondo Zakharova, “accresce qualitativamente il coinvolgimento di Bruxelles, rendendola, ovviamente, parte del conflitto”.
Le truppe di Mosca in Ucraina hanno intanto preso di mira centrali elettriche, acquedotti e altre infrastrutture chiave del Paese invaso, così da lasciarlo senza elettricità all’approssimarsi della stagione invernale. Sinora Mosca avrebbe già distrutto almeno il 30% delle centrali elettriche ucraine.