Un famigerato paramilitare e signore della droga colombiano è stato condannato lunedì a 35 anni di carcere da una corte federale di New York.
Don Mario, pseudonimo di Daniel Rendón Herrera, è stato il comandante del gruppo paramilitare di destra ‘Autodifese Unite della Colombia’ (AUC), nato nel 1997 per combattere gli insorti di sinistra e coinvolto in numerosi rapimenti, omicidi ed estorsioni.
Insieme al fratello Freddy (soprannominato “il tedesco” per via della sua passione per la disciplina militare), Daniel era a capo di migliaia di guerrieri che trucidavano chiunque ritenessero sostenitore delle fazioni ribelli di sinistra della Colombia (le FARC).
La principale fonte di finanziamento del gruppo era però il narcotraffico: l’AUC richiedeva infatti una percentuale a mo’ di tassa per far transitare attraverso il proprio territorio gli ingenti carichi di cocaina diretti negli USA.
Inseguito da tempo dalle autorità di Colombia e Stati Uniti, tanto da renderlo il boss più ricercato del Paese sudamericano, Don Mario è stato finalmente arrestato nel 2009 mentre si trovava in un nascondiglio nella remota provincia di Antioquia. Dopo essere stato estradato negli Stati Uniti nel 2018, lo scorso anno l’uomo ha ammesso di aver contrabbandato complessivamente più di 80 tonnellate di cocaina negli USA.