Wesley Brownlee, il serial killer autore di una serie di omicidi avvenuti a Stockton, in California, è stato arrestato.
A darne notizia è stato il capo del dipartimento di polizia di Stockton Stanley McFadden, che in una conferenza stampa ha annunciato la cattura del 43enne.
“La nostra squadra di sorveglianza ha seguito Brownlee mentre guidava – ha dichiarato – era in missione per uccidere. Era a caccia”.
Quando è stato raggiunto dalle forze dell’ordine, l’uomo indossava abiti scuri, aveva una maschera al collo ed era armato. “Siamo sicuri di aver fermato un altro omicidio”, ha detto sicuro McFadden.
In aprile dello scorso anno, sei persone sono state uccise con colpi di arma da fuoco. La maggior parte delle vittime era di origine latina, anche se le autorità hanno dichiarato di non aver trovato alcuna prova che gli omicidi fossero basati sulla razza. Tre vittime erano senzatetto.
Le vittime sono state identificate come Paul Alexander Yaw, 35 anni; Salvador Debudey Jr., 43 anni; Jonathan Hernandez Rodriguez, 21 anni; Juan Cruz, 52 anni; Lawrence Lopez Sr., 54 anni; Juan Vasquez Serrano, 39 anni.
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