L’amministrazione Biden ha ricevuto una rara richiesta di assistenza da Cuba dopo il devastante impatto dell’uragano Ian sull’isola, che ha causato due morti e un lungo blackout. Le relazioni tra l’Avana e Washington, deteriorate quando Donald Trump ha cancellato il disgelo di Barack Obama, sono lentamente migliorate sotto l’amministrazione Biden.
Tutto ciò mentre nella notte sono continuate le proteste per le strade dell’Avana, dove gruppi di cubani hanno manifestato contro i ritardi nel ripristino della corrente elettrica tre giorni dopo il passaggio della tempesta che aveva lasciato al buio tutta l’isola.
Manifestazioni sono state registrate in almeno cinque punti della capitale e nella periferia della città, compresi i distretti di Barreras e La Gallega, dove i residenti hanno bloccato le strade con pneumatici in fiamme e spazzatura. Centinaia di persone sono scese in strada nel viale Villa Blanca cantando ‘Vogliamo luce’ e sbattendo le pentole.
Al momento il governo non ha riferito quale percentuale della popolazione complessiva sia ancora senza elettricità, ma le autorità responsabili hanno chiarito che solo il 10% dei 2 milioni di persone dell’Avana abbia accesso alla corrente.
Anche il servizio internet è stato a lungo fuori uso. Alp Toker, direttore della Netblocks con sede a Londra, ha reso noto come il blackout del servizio Internet di giovedì e venerdì fosse apparso diverso da un’interruzione di Internet provocata da Ian. “La tempistica delle interruzioni fornisce un’altra indicazione che si tratta di una misura per oscurare la copertura delle proteste”.