L’infermiera accusata di omicidio per l’incidente mortale di Los Angeles che ha provocato cinque vittime andava a 210 chilometri all’ora.
Inizialmente si pensava che Nicole Linton guidasse la sua Mercedes a 140 km/h, ma secondo i documenti del tribunale ottenuti dal Los Angles Times “Ulteriori analisi rivelano come la sua velocità al momento dell’impatto fosse 210 km/h e come la donna abbia premuto il pedale dell’acceleratore per almeno 5 secondi prima dell’impatto”.
I procuratori hanno respinto le affermazioni secondo cui la donna avrebbe perso conoscenza, citando i video di sorveglianza e i dati della sua Mercedes. I documenti dicono che Linton aveva “il controllo completo dello sterzo, mantenendo l’inclinazione del volante per far sì che la sua auto viaggiasse direttamente verso l’incrocio affollato”.
“Questa prestazione degna di una NASCAR è in contrasto con l’idea che fosse incosciente o incapace”, si legge nella documentazione. Linton è stato accusata di omicidio e omicidio stradale.
A morire nell’incidente è stata Asherey Ryan, che era incinta, così come il figlio Allonzo di 11 mesi e il fidanzato Reynold Lester. Secondo quanto riferito, la famiglia si stava recando a un controllo prenatale al momento della tragedia. Il mese scorso gli avvocati della Linton hanno presentato delle schede mediche che descrivevano la sua lotta contro il disturbo bipolare e includevano una dichiarazione dei medici secondo cui l’infermiera avrebbe avuto un “apparente calo di coscienza” al momento dell’incidente.