Myles Sanderson, il sospetto accoltellatore canadese, è stato arrestato. Finisce così una caccia all’uomo durata due giorni e che ha coinvolto tre province.
Il 5 settembre, Myles e Damien Sanderson sono andati di porta in porta e hanno ucciso a sangue freddo. Bilancio: 10 morti e 18 feriti. Damien Sanderson è stato trovato morto lunedì e gli investigatori si interrogano sull’ipotesi che sia stato proprio il fratello ad ucciderlo.
La cattura di Myles concede anche spazio al dibattito sul perché gli fosse stata concessa la libertà vigilata nonostante i suoi precedenti in fatto di violenza.
Da quanto si apprende dalla polizia, è stato preso in custodia nella città di Rosthern, nel Saskatchewan, intorno alle 15:30 ora locale.
La notizia è arrivata poco dopo l’invio di un messaggio destinato agli utenti canadesi di telefonia mobile, con cui si avvertivano le persone nei pressi della città di Wakaw di “cercare immediatamente riparo/rifugio”, perché un uomo armato di coltello era stato visto circolare nella zona.
Mercoledì, i genitori dei fratelli hanno lanciato un appello affinché il figlio fuggitivo si costituisca.
“Voglio scusarmi per mio figlio, per i miei figli”, ha detto la madre in un’intervista a CBC News.
“Non conosciamo tutta la storia, ma voglio scusarmi con coloro che sono stati feriti e colpiti da questa terribile situazione”.