Al Jacob Riis Houses, uno dei più grandi complessi di edilizia popolare pubblica a Manhattan, è scattato l’allarme per l’acqua all’arsenico. 19 edifici che raccolgono oltre 3700 inquilini sono rimasti senza acqua potabile da oltre una settimana.
Alcune analisi hanno evidenziato livelli di arsenico tossici, al di sopra dei limiti federali, e ora le autorità cittadine sono al lavoro per ripetere i test e verificare se la situazione stia lentamente migliorando. Nel frattempo, ai cittadini stanno fornendo acqua in bottiglia. Una nuova grana per la New York City Public Housing Authority (Nycha), l’agenzia preposta all’edilizia pubblica, già finita nel mirino della magistratura e dei residenti per carenze sul fronte della sicurezza e dell’igiene (compresi elevati livelli di piombo nel sangue degli inquilini).
Un’emergenza circoscritta, ma che ripropone il problema dei sistemi di erogazione dell’acqua potabile negli Usa, come dimostrato anche il recente caso di Jackson dove gli abitanti della capitale della Louisiana sono senza acqua potabile da oltre un mese.