A partire da oggi, Cuba inizierà a vendere valuta estera alla popolazione.
L’annuncio è arrivato dal ministro dell’Economia Alejandro Fernandez durante il programma della televisione di stato Mesa Redonda. La misura è pensata per “costruire un mercato dei cambi nel Paese che permetta un cambio legale di valuta, che permetta di progredire nel conferire alla valuta nazionale un maggiore potere d’acquisto”, ha aggiunto il ministro cubano.
C’è poi l’intenzione, altrettanto forte, di sottrarre dollari al mercato nero: il 4 agosto banche e case di cambio avevano iniziato ad acquistare dollari a 120 pesos cubani per dollaro Usa, un tasso che all’epoca era simile a quello in vigore nelle trattative sottobanco.
La vendita del dollaro era stata sospesa da giugno 2021 per mancanza di liquidità e da allora il prezzo della valuta statunitense è salito quasi cinque volte sul mercato nero, dopo che il governo ha messo in vigore una riforma finanziaria nel gennaio di quell’anno con la quale ha fissato il prezzo della valuta a 24 pesos cubani.