È morto a 89 anni David McCullough, storico tra i più popolari e influenti degli Stati Uniti.
McCullough si è spento a Hingham, Massachusetts, e ad annunciarlo è stato il suo editore Simon & Schuster. Aveva problemi di salute ed è morto meno di due mesi dopo sua moglie Rosalee. Il suo interesse per l’architettura ha ispirato i suoi primi lavori sul Canale di Panama e sul ponte di Brooklyn.
Nato a Pittsburgh, in Pennsylvania, ha studiato alla Linden Avenue Grade School e alla Shady Side Academy e si è poi iscritto all’Università di Yale. Durante gli studi universitari diventa membro della società segreta Skull and Bones che, secondo il sociologo Rick Fantasia, funge da “condotto verso la Corte Suprema, la CIA, gli studi legali e i consigli di amministrazione più prestigiosi del paese, tra gli altri”. Nel 1955 si laurea in Letteratura inglese.
Dopo la laurea si trasferisce a New York e lì comincia a collaborare con Sports Illustrated. Nel 1968 pubblica The Johnstown Flood, il racconto di una delle peggiori alluvioni della storia degli Stati Uniti. Il libro ottiene un notevole apprezzamento da parte della critica.
Famoso poi il suo The Path Between the Seas: The Creation of the Panama Canal, 1870–1914, pubblicato nel 19777. Ha vinto il National Book Award, il Francis Parkman Prize, il Samuel Eliot Morison Award ed il Cornelius Ryan Award.
Nel 1993 ha pubblicato Truman, una biografia sul trentatreesimo presidente degli Stati Uniti che gli è valso il suo primo Premio Pulitzer, nella categoria ‘Biografie o Autobiografie’ ed il suo secondo Francis Parkman Prize. Due anni più tardi, nel 1995 il libro è diventato un film prodotto dalla Hbo, con Gary Sinise nel ruolo di Truman.
Dopo sette anni di lavoro, McCullough ha pubblicato nel 2001 John Adams, un’altra biografia di un presidente degli Stati Uniti d’America anche in questo caso premiata col Pulitzer.