Inizia a diventare sempre meno casuale, e sempre più inquietante, la lista di musulmani coinvolti in agguati mortali nell’area metropolitana di Albuquerque, in Nuovo Messico.
L’ultima vittima in ordine temporale è stata freddata sabato notte con un colpo di pistola all’incrocio tra Truman Street e Grand Avenue. Al loro arrivo, poco dopo mezzanotte, gli agenti hanno trovato il cadavere di Naeem Hussain steso per terra in una pozza di sangue. Un delitto che non è esattamente un caso isolato, ma il possibile proseguimento di una lunga scia di sangue cominciata l’anno scorso e con tre fili rossi: il sesso (sono tutti uomini), il luogo (gli agguati si sono consumati nell’area metropolitana della città) e soprattutto il credo religioso (tutte le vittime sono musulmane).
Il primo caso potenziale risale al 7 novembre 2021 e riguarda il 62enne Mohammad Zahir Ahmadi, freddato a morte nel parcheggio del supermercato halal da lui stesso gestito. La seconda uccisione “sospetta” è quella del 41enne Aftab Hussein, colpito meno di due settimane fa vicino al quartiere internazionale di Albuquerque. Lunedì scorso a perdere la vita in un agguato armato è stato invece il 27enne Muhammad Afzaal Hussain, un immigrato pakistano che lavorava come direttore della pianificazione della città di Espanola e che frequentava la stessa moschea di Aftab Hussein.
Il dipartimento di polizia di Albuquerque e l’FBI non hanno ancora fornito informazioni su eventuali piste o sospettati, chiedendo invece a chiunque abbia informazioni o suggerimenti di contattare immediatamente le autorità. Per ora la pista seguita dagli inquirenti è proprio quella degli omicidi mirati contro la minoranza islamica, anche se non è ancora chiaro se il serial killer abbia agito da solo o si tratti di più assassini.
I am angered and saddened by the horrific killings of four Muslim men in Albuquerque. While we await a full investigation, my prayers are with the victims’ families, and my Administration stands strongly with the Muslim community.
These hateful attacks have no place in America.
— President Biden (@POTUS) August 7, 2022
In una conferenza stampa, il capo della polizia locale Harold Medina ha perciò raccomandato alla comunità musulmana di tenere gli occhi aperti fino a quando i responsabili verranno assicurati alla giustizia. “Fate attenzione gli uni agli altri, fate sapere agli altri quando entrate e uscite, rendete evidente che gli altri vi stanno osservando mentre entrate e uscite dalla vostra auto o dalla vostra casa. Assicuratevi di essere chiari, estremamente visibili e risoluti a svolgere le vostre attività quotidiane ed è importante che tutti noi ci guardiamo le spalle l’un l’altro”.
Il capo della polizia di Albuquerque ha infine promesso una ricompensa di 20.000 dollari per qualsiasi soffiata che aiuti a risolvere gli omicidi.