Uber cambia volto negli Stati Uniti. La società di trasporto automobilistico, dopo aver registrato un diffuso malcontento da parte dei lavoratori, ha dichiarato di aver “ripensato completamente il modo in cui gli autisti accettano le corse” con una funzione chiamata “tariffe anticipate” che mostrerà agli autisti quanto saranno pagati per un viaggio e dove finiranno dopo aver accompagnato un cliente.
L’azienda ha anche in programma il lancio di una funzione che consente agli autisti di vedere le altre richieste di passaggio nella loro zona, permettendo loro di scegliere i viaggi specifici da effettuare.
Una piccola rivoluzione che, stando a quanto spiegato dal gruppo, porterà benefici anche ai tanti clienti. Le nuove funzioni dovrebbero infatti portare a una drastica riduzione delle corse annullate, perché gli autisti potranno rendersi conto sin da subito quali saranno le corse per loro non convenienti.
Stando a quanto stabilito dal nuovo documento presentato da Uber, l’importo mostrato agli autisti prima che venga accettato un viaggio si baserà su “diversi fattori, tra cui le tariffe di base, la lunghezza e la durata stimata del tragitto, la distanza di prelievo e i prezzi nelle ore di punta”.

Il documento avverte che il passaggio a tariffe anticipate, previsto “nella maggior parte degli Usa nei prossimi mesi”, potrà significare che alcuni tipi di viaggi saranno meno redditizi. A titolo esemplificativo, vengono citati i “viaggi lunghi e relativamente veloci (senza traffico)” e i “viaggi in zone ad alta domanda”.
Di contro, si legge che il nuovo sistema farà sì che gli autisti guadagnino di più sui viaggi brevi, sui quelli con molto traffico e che finiscono in un’area meno servita, oppure sulle corse in cui dovranno percorrere un lungo tragitto prima di raggiungere l’utente.
Oltre alle tariffe anticipate, Uber ha dichiarato che verrà introdotta una funzione chiamata “trip radar”, che fornirà agli autisti un elenco di richieste di passaggio nelle vicinanze.
Verrà infine stilata una classifica in base alla quale Uber sceglierà a quale autista assegnare la corsa in caso ci siano più vetture in competizione per lo stesso passeggero. Il “ranking” sarà compilato in base ai tempi medi di attesa per autisti e clienti.
Gli autisti potranno comunque continuare a ricevere richieste individuali, ma avranno la possibilità di utilizzare il radar per trovare “un’altra corsa che potrebbe andare meglio per loro”.