Era proprietario dell’hotel di lusso Quinta Chanabnal l’imprenditore italiano Raphael Alessandro Tunesi, ucciso a colpi di arma da fuoco venerdì a Palenque, località del Messico famosa per ospitare un enorme centro archeologico della civiltà Maya.
A dare la notizia sono state le autorità locali, che hanno raccontato come Tunesi sia stato ucciso mentre si recava a prendere le sue figlie a scuola. Era a bordo di una Bmw, quando è stato attaccato da un commando di sicari in moto che gli hanno sparato da distanza ravvicinata su una strada sterrata non lontano dall’istituto “La Escriba” di Palenque.
Trasferito in ospedale, “El italiano”, come veniva soprannominato, è deceduto poco dopo per la gravità delle ferite riportate. Le indagini avviate per risalire ai responsabili del crimine hanno condotto quasi subito alla localizzazione della moto utilizzata per l’attacco, abbandonata insieme a proiettili inutilizzati e ad alcuni abiti in una zona turistica denominata “La Canada”.

L’imprenditore viveva in Chiapas da diversi anni ed era considerato un esperto di cultura Maya. Sposato da 21 anni con la moglie messicana Elizabeth, era padre di tre figlie a cui aveva dato, in due casi, nomi della cultura Maya.
Il suo gioiello, il Boutique Hotel Quinta Chanabnal integrato da otto suites in stile maya, aveva ottenuto un grande successo soprattutto per la cura con cui Tunesi, amante della cultura Maya di cui sapeva leggere le epigrafi, aveva dato importanza ai dettagli.
Nel 2014, insieme ad Antonio Aimi, aveva pubblicato il volume “L’arte May” per Giunti editore ed era anche in grado di parlare il dialetto Cho’l come fosse la sua lingua madre.
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in stretto raccordo con l’ambasciata d’Italia a Città del Messico, sta seguendo attentamente il caso e chiede che sia fatta luce sull’accaduto.