Dopo il viaggio di Joe Biden a Seul, Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno condotto una dimostrazione combinata di forza schierando 20 jet militari, inclusi i caccia stealth F-35A, in risposta agli 8 missili balistici a corto raggio lanciati domenica da Pyongyang.
Le manovre aeree, tenute sulle acque del mar del Giappone, sono maturate all’ indomani della prima reazione di Seul e Washington che hanno lanciato di otto vettori terra-terra del sistema missilistico tattico americano ATACMS dopo la 18/ma intemperanza voluta dal Nord da inizio anno. “Abbiamo condotto il volo combinato per mostrare le nostre capacità di deterrenza e di risposta alle provocazioni nordcoreane”, ha riferito il Comando di Stato maggiore congiunto di Seul.
Nelle esercitazioni alleate, il Sud ha schierato i suoi jet principali, come F-35A, F-15K e KF-16, mentre gli Stati Uniti hanno usato i caccia F-16. Seul e Washington hanno intensificato il loro coordinamento della sicurezza attraverso prove di potenza militare sulla scia delle politiche aggressive del Nord tra le preoccupazioni su una possibile settima detonazione nucleare.
La nuova amministrazione del presidente Yoon Suk-yeol ha confermato il cambio di passo rispetto a quella precedente di Moon Jae-in, assicurando che le provocazioni militari di Pyongyang incontreranno reazioni “corrispondenti”.