La ripresa economica è in pieno boom ma le aziende faticano a trovare dipendenti, e con l’avvicinarsi dell’estate gli Stati Uniti rischiano di trovarsi senza stagionali.
Per questo motivo le autorità di Washington hanno deciso di allargare le maglie dell’immigrazione, concedendo agli imprenditori americani fino a 35.000 nuovi visti di tipo H-2B, destinati ai “lavoratori temporanei non agricoli” provenienti dall’estero. Lo ha comunicato sul proprio sito Web il Governo statunitense.
I visti potranno essere concessi a stranieri che inizieranno (o hanno iniziato) a lavorare a tempo determinato negli USA in una data compresa tra il 1° aprile e il 30 settembre di quest’anno. Serviranno a coprire esigenze soprattutto estive, ma non solo: giardinieri, addetti alle pulizie, personale alberghiero, lavoratori del settore edile, bagnini, ma anche cuochi e camerieri.
L’intenzione dei dipartimenti di Sicurezza interna e del Lavoro è quella di evitare “danni irreparabili” all’economia statunitense, che continua a crescere nonostante l’inflazione. Ma che proprio a causa della difficoltà a trovare dipendenti potrebbe soffrire un vistoso rallentamento con l’arrivo della bella stagione.