Il presidente del Consiglio Mario Draghi, intervenuto al Parlamento europeo di Strasburgo, ha espresso senza mezze misure la volontà dell’Italia di avere l’Ucraina nell’Unione Europea.
“La piena integrazione dei Paesi che manifestano aspirazioni europee non rappresenta una minaccia per la tenuta del progetto europeo. È parte della sua realizzazione”, ha detto.
L’Italia sostiene anche “l’apertura immediata dei negoziati di adesione con l’Albania e con la Macedonia del Nord, in linea con la decisione assunta dal Consiglio europeo nel marzo 2020. Vogliamo dare nuovo slancio ai negoziati con Serbia e Montenegro, e assicurare la massima attenzione alle legittime aspettative di Bosnia Erzegovina e Kosovo.
“Dobbiamo seguire il percorso d’ingresso che abbiamo disegnato – ha concluso – ma dobbiamo procedere il più velocemente possibile”.