La Russia ha inviato a Washington questa settimana una nota diplomatica formale avvertendo che le spedizioni Usa e Nato di sistemi d’arma “più sensibili” all’Ucraina stanno “alimentando” il conflitto e potrebbero portare a “conseguenze imprevedibili”: lo riporta il Washington Post, che ha visionato una copia del documento.
L’iniziativa segue l’approvazione da parte del presidente americano Joe Biden dell’invio di nuove armi, inclusi elicotteri Mi-17 e Howitzer da 155 mm, per altri 800 milioni di dollari. oltre ad altre armi portatili antiaeree e anticarro e a milioni di munizioni.
“Quello che i russi ci stanno dicendo in privato è esattamente quello che abbiamo detto pubblicamente al mondo – ha dichiarato un alto funzionario dell’amministrazione – ossia che l’enorme quantità di assistenza che stiamo fornendo ai nostri partner ucraini si sta rivelando straordinariamente efficace”.
Il documento è titolato “Sulle preoccupazioni della Russia nel contesto delle massicce forniture di Armi e equipaggiamento militare al regime di Kiev” ed è stato inoltrato al dipartimento di Stato dall’ambasciata russa a Washington. Nella nota, Mosca ha anche accusato la Nato di pressioni su Kiev perché “abbandoni” i negoziati con la Russia “per continuare lo spargimento di sangue”.