Il principe Andrea ha deciso di patteggiare. È stato infatti raggiunto un accordo nella causa civile per le accuse di abuso sessuale da parte di Virginia Giuffre e si è impegnato a pagare una somma rimasta però riservata.
Non soltanto: il reale intende fare una “donazione sostanziosa” ad un’organizzazione di beneficenza “in supporto dei diritti delle vittime” degli abusi. A renderlo noto è stato il suo avvocato David Boies in una lettera.
“Il principe Andrea – si legge – non ha mai avuto intenzione di diffamare la signora Giuffre, e si è reso conto che abbia sofferto sia come vittima accertata di abusi, sia come risultato di attacchi pubblici ingiusti. È noto che Jeffrey Epstein abbia trafficato innumerevoli ragazze per molti anni. Il principe si rammarica della sua associazione con Epstein e loda il coraggio della signora Giuffre e delle altre vittime nel difendere se stessi e gli altri”.

Giuffre aveva accusato Jeffrey Epstein di averla portata ad Andrea, che avrebbe approfittato di lei quando aveva meno di 18 anni. Accuse sempre negate dal principe, che aveva ripetutamente messo in discussione la credibilità e le motivazioni della donna.
Con un patteggiamento era anche finita la causa tra Giuffre ed Epstein, che nel 2009 aveva risolto la disputa con un pagamento di $500.000. Epstein è poi morto suicida al Metropolitan Correctional Center di Manhattan nel 2019, dopo essere stato processato per aver presumibilmente abusato di dozzine di ragazze a New York e in Florida.