Il matematico e genetista Eric Lander ha rassegnato lunedì le sue dimissioni da capo dell’Ufficio per le politiche scientifiche e tecnologiche (OSTP) della Casa Bianca, dopo essere stato accusato di comportamenti bullisti.
Il 65enne newyorkese, docente di biologia ad Harvard e MIT, era finito nell’occhio del ciclone per aver “maltrattato e sminuito i suoi subordinati”, violando pertanto le linee guida lavorative dell’amministrazione Biden. Questo è ciò che sostiene un’indagine interna dell’amministrazione presidenziale, condotta sull’arco di due mesi e riportata da Politico, che ha evidenziato come Lander si sarebbe comportato “duramente e irrispettosamente vero i colleghi di fronte ad altri colleghi”, contribuendo a creare un ambiente di lavoro tossico.
Lo scorso 4 febbraio il consigliere presidenziale si era pubblicamente scusato della sua condotta. “È mia responsabilità adottare un tono rispettoso per la nostra comunità. È chiaro che non sono stato all’altezza di questa responsabilità,” aveva scritto in una e-mail destinata al suo staff di circa 150 persone. Le accuse di bullismo erano state inoltre al centro di un incontro privato tra Lander e il presidente Biden alla Casa Bianca.
Prestigioso consulente scientifico di diversi esecutivi statunitensi a partire dai primi anni 2000, Lander era stato nominato direttore dell’OSTP dal presidente Joe Biden a giugno del 2021, diventando da allora un membro a tutti gli effetti del gabinetto presidenziale.
Le dimissioni di Lander, rassegnate il 7 febbraio, sono state prontamente accettate da Biden.