Continua l’emergenza in Canada, dove i camionisti sono ormai accompagnati da centinaia di altri cittadini nel contestare le norme anti-COVID in molte grandi città.
La protesta, iniziata dieci giorni fa nella capitale Ottawa, è stata scatenata da una nuova norma del governo canadese, che obbliga i camionisti che viaggiano all’estero a ricevere il vaccino per evitare quarantene e tamponi tra un trasporto di merce e l’altro. La regola è stata vista come discriminatoria da parte di molti dei diretti interessati.
Dopo che la famiglia del Primo ministro Justin Trudeau è stata evacuata, per paura di un possibile attacco violento da parte dei dimostranti, il sindaco Jim Watson ha dichiarato lo stato di emergenza ad Ottawa.
“Questo dimostra la pericolosità ed il tipo di minaccia alla sicurezza dei residenti che queste proteste rappresentano, ed evidenzia il bisogno di supporto da parte dalle altre giurisdizioni e di tutti i livelli governativi,” ha dichiarato Watson domenica.
La decisione del sindaco è comunque strettamente simbolica, in quanto le leggi provinciali non consentono ai poliziotti ed al governo locale di usare misure maggiori per rimuovere i camion ed i veicoli personali dalle strade del centro città, dove circondano il parlamento. Domenica, però, il dipartimento di polizia della città ha annunciato di aver iniziato ad arrestare chiunque aiutasse i camionisti fornendo loro taniche di benzina sul posto.
IMPORTANT: Anyone attempting to bring material supports (gas, etc.) to the demonstrators could be subject to arrest. Enforcement is underway. #ottawa #ottnews pic.twitter.com/tp4e5d2xe1
— Ottawa Police (@OttawaPolice) February 6, 2022
In tutto, sono stati effettuati 7 arresti e distribuite 100 multe. Nonostante ad oggi la manifestazione non è sconfinata in casi di violenze, tra 200 e 250 veicoli occupano dal 29 gennaio il centro città, impedendo il traffico e scatenando lamentele per i rumori eccessivi e per le intimidazioni messe in atto nei confronti dei residenti della zona.
ICYMI: 7 people arrested, 100 tickets issued in Demonstration-Related Enforcement@OttawaPolice has made multiple arrests in relation to several enforcement actions related to the ongoing demonstration. There are over 60 criminal investigations so far. https://t.co/LJK3FPHGjQ pic.twitter.com/zJI8MAFVXX
— Ottawa Police (@OttawaPolice) February 7, 2022
Il capo della polizia di Ottawa, Peter Sloly, ha definito la situazione “un’insurrezione nazionale guidata dalla pazzia”. Ormai, infatti, le folle del “freedom convoy” sono raccolte anche a Vancouver, dove sono state arrestate 5 persone, a Toronto, e a Quebec City.
Oltre alla legge riguardante i camionisti, i canadesi protestano l’obbligo di mascherine, i lockdown, le restrizioni sugli assembramenti e l’obbligo vaccinale per i dipendenti pubblici. “Rivogliamo la libertà!”, leggono i cartelloni dei dimostranti.