Tra green pass e mascherine riparte la scuola. Il 1 settembre riaprono gli istituti scolastici anche se solo per le attività amministrative e per le “attività ordinarie di rafforzamento degli apprendimenti”. Mentre per le lezioni vere e proprie, con i ragazzi in presenza in classe, bisognerà aspettare, per la maggior parte delle Regioni, il 13 settembre che è la data proposta dal ministero dell’Istruzione.
Ma il calendario scolastico è vario perché spetta alle Regioni decidere in autonomia le date d’inizio e fine lezioni, con l’unico vincolo da rispettare che è quello di totalizzare nell’anno almeno 200 giorni di scuola.
I primi a sedersi ai banchi in aula saranno i ragazzi della provincia di Bolzano il 6 settembre, gli ultimi quelli della Calabria e della Puglia il 20 settembre. Il 14 toccherà alla Sardegna; il 15 a Campania, Liguria, Marche, Molise e Toscana; il 16 al Friuli Venezia Giulia e alla Sicilia. Tutte le altre Regioni inizieranno il 13 come da indicazione ministeriale.

Intanto il Garante per la protezione dei dati personali, in via d’urgenza, ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto del presidente del Consiglio dei ministri che introduce modalità semplificate di verifica delle certificazioni verdi del personale scolastico, alternative a quelle ordinarie che prevedono l’uso dell’App VerificaC19, che rimane comunque utilizzabile.
Da oggi 1 settembre e fino al 31 dicembre prossimo, termine dello stato di emergenza, scatta invece l’obbligo di green pass per aerei, navi, traghetti e treni a lunga percorrenza.
Intanto, in Italia aumenta il numero dei nuovi positivi al Covid 19 con 5.498 casi a fronte dei 4.257 di ieri (+1.241). Il numero totale dei casi dall’inizio della pandemia è di 4.539.991.
Aumentano anche i decessi con 75 morti (+22 rispetto alle 24 ore precedenti) per un totale di 129.221 morti dall’inizio della pandemia.
L’aumento del numero dei positivi si spiega anche con il maggior numero di tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore: 307.643 tamponi (+197.840) tanto che il tasso di positivita è sceso a 1,8% rispetto al 3,9% di ieri.
È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

La pressione sulle strutture ospedaliere è in miglioramento con 4.252 ricoveri in area medica (-12) e 544 ricoverati nelle terapie intensive (-4). Terapie intensive che hanno registrato 49 ingressi del giorno (ieri erano stati 50).
La Regione con il maggior numero di positivi giornalieri è sempre la Sicilia con 1.091 casi, seguita dalla Lombardia (+723), il Veneto (+583), la Campania (+471), l’Emilia romagna (+455).
Gli attualmente positivi sono 137.925 (-3.468); i dimessi guariti aumentano di 8.885 per un totale di 4.272.845 dall’inizio della pandemia. In isolamento domiciliare ci sono 133.129 persone. (Agi)