New York ha riportato un nuovo record giornaliero di 13.422 casi di COVID-19 martedì 30 Dicembre, mentre lo stato continua a portare avanti il piano di vaccinazione contro il coronavirus. Il governatore Andrew Cuomo ha condiviso l’aggiornamento su Twitter, affermando che l’8,7% dei 154.949 test COVID-19 erano risultati positivi. Mercoledì, inoltre, in una conferenza stampa, Cuomo ha ricordato che il numero dei tamponi condotti è stato più basso del solito.
I ricoveri COVID-19 totali sono a 7.892 e 144 decessi. Dati che fanno paura considerato che la Grande Mela ha già implementato misure di contenimento del virus, ma sopratutto a causa della notizia arrivata dalla Gran Bretagna riguardo la nuova mutazione del virus, che pare sia fra il 50 ed il 70% più contagioso.

Ma in conferenza stampa, Cuomo ha detto che lo stato deve riaprire l’economia prima che la maggior parte della popolazione sia stata vaccinata. Il governatore ha osservato che i numeri iniziali stimano che il 70-90% della popolazione debba essere vaccinata affinché lo stato raggiunga la cosiddetta “immunità di gregge”. “Questa è una percentuale molto alta della popolazione,” ha detto il governatore. “Si parla di circa sei mesi. Arriveremmo quindi a giugno”.
Ma i dati non sono coerenti fra loro e le stime continuano a variare: alcuni credono che questo traguardo di vaccinazioni sarà raggiunto a settembre, altri addirittura parlano della fine dell’anno. Secondo Cuomo, lo stato non può aspettare così a lungo: “Non possiamo sopportare il costo economico. Non possiamo sostenere il costo psicologico. Non possiamo sopportare il costo emotivo. Dobbiamo essere preparati” ha detto. Secondo i dati del governatore, finora più di 203.000 persone hanno ricevuto una dose di un vaccino a New York.

In un passo provvisorio verso la riapertura, Cuomo ha anche annunciato mercoledì che a 6.700 fan sarà consentito partecipare alla prima partita di playoff in casa dei Buffalo Bills a gennaio. Cuomo ha definito questa mossa come un “esempio da seguire” per eventi futuri a New York. Ad ogni partecipante verrà richiesto di risultare negativo ad un test COVID-19 prima della partita e successivamente verrà effettuato il contact tracing. Lo stato ha anche condotto 4.300 test di “sequencing”, nel tentativo di rilevare il nuovo ceppo COVID-19, ma ad oggi, la nuova “versione” del virus non è stata trovata a New York.
Mentre il contagi a causa del Covid-19 continuano ad aumentare in tutto il mondo, dal Regno Unito alla California, gli esperti temono le possibili ripercussioni causate dagli assembramenti durante le feste: dai cenoni di Natale alle feste di Capodanno. Le conseguenze si vedranno fra un paio di settimane, e se il trend continua ad aumentare a questo ritmo, i prossimi mesi saranno veramente difficili.