Un’edizione davvero speciale questa Play it again di In Scena!, che dopo due anni di sospensione forzata torna a portare il teatro italiano nei cinque distretti di New York dal 3 al 19 maggio prossimi. Riprende in grande slancio, con una tappa anche a Boston, già prevista nel 2020, presentando cinque spettacoli e i tre titoli vincitori del Premio Mario Fratti alla drammaturgia, che non è stato fermato dalla pandemia. Comprende quelli del 2020, 2021 e 2022.
In questa versione particolare del festival arrivano a New York solo tre compagnie italiane che presenteranno i loro spettacoli con sopratitoli in inglese, realizzati attraverso il programma di training che il festival offre da anni agli studenti delle scuole specializzate in Italia. Il resto del programma è dedicato alla nuova drammaturgia italiana e include le produzioni statunitensi dei due testi vincitori del Premio Mario Fratti, in scena per la prima volta nella traduzione inglese al The Tank NYC (The Land of the Swollen Faces di Paolo Bignami e Hide and Seek di Tobia Rossi), e le letture dei testi vincitori dello stesso Premio nel 2020, 2021 e 2022, in varie sedi.
Play it again In Scena! inizia il 3 maggio con un incontro al Calandra Institute su Teatro e identità culturale, che vede a confronto autori italiani (Tobia Rossi e Luca Garello (vincitori rispettivamente del Mario Fratti Award 2019 e 2021), e italo americani (Frank J. Avella, Franco D’Alessandro, Joey Merlo, Francesca Spedalieri). Il 4 l’Istituto Italiano di Cultura ospita una serata di premiazioni per celebrare il teatro italiano con l’assegnazione di ben tre Mario Fratti Award (2020, 2021, 2022) e con l’attribuzione del Premio In Scena! a due personalità che hanno significativamente contribuito alla diffusione del teatro italiano negli USA.

Nei quindici giorni seguenti saranno quindi presentate le letture integrali dei tre testi premiati e tre produzioni italiane per la prima volta negli USA. Dalla Sardegna, in dialetto barbaricino, La vedova scalza di Theandric, storia di ribellione a dure tradizioni contadine e regole fasciste basato sull’omonimo libro di Salvatore Niffoi (Campiello Award 2006), scritto e diretto da Maria Virginia Siriu e interpretato da Carla Orrù, Fabrizio Congia & Andrea Vargiu. Dall’Emilia Romagna Confino, di e con Alessandro Tampieri, ispirato a una vera storia di persecuzione verso un omosessuale nell’Italia fascista. E ancora Piccoli funerali, poetiche omelie a sottolineare l’importanza degli affetti e il valore dei ricordi, di e con Maurizio Rippa, Amedeo Monda alla chitarra, presentato da 369gradi.
Al The Tank NYC, dal 5 al 15 maggio saranno in scena “The Land Of Swollen Faces,” di Paolo Bignami, regia Laura Caparrotti e Jay Stern, con Joseph Franchini e “Hide and Seek”, di Tobia Rossi, regia Carlotta Brentan, con Joseph Monseur e Michael Luzczak. Entrambi i testi sono tradotti da Carlotta Brentan, scenografati da Sarah Edkins e presentati da Kairos Italy Theater in collaborazione con the Tank. Il primo, basato su un vero disastro ambientale accaduto in Italia, alza una voce lirica ma lucida di denuncia contro potere e arroganza. Il secondo è il racconto delicato, ironico e tragico di un coming out adolescenziale.
Laura Caparrotti, direttrice artistica del festival, annuncia così questo atteso ritorno: “Questa edizione è lo specchio dei tempi in cui viviamo. Abbiamo messo insieme, pezzo a pezzo, gli elementi del festival man mano che gli spazi riaprivano. Abbiamo composto un’edizione ibrida, che include due produzioni newyorkesi dei testi vincitori del Mario Fratti Award, la premiazione dei testi che lo hanno vinto negli ultimi tre anni e tre spettacoli che arrivano dall’Italia. Anche se in modo diverso, torniamo a portare il meglio del teatro italiano negli Stati Uniti, e non vediamo l’ora di condividerlo con il nostro pubblico. Gli artisti italiani sono felici di riuscire ad esserci, quelli rimasti in sospeso attendono scalpitanti il prossimo appuntamento, il loro entusiasmo è un importante sostegno per tutto lo staff”.

Oltre agli spazi già citati, ad ospitare In Scena! nei cinque distretti di New York il BAAD! – Bronx Academy of Arts and Dance (The Bronx), la St. John’s Lutheran Church (Village, Manhattan), Bernie Wohl Center at Goddard Riverside (Upper West Side, Manhattan), il Greek Cultural Center (Astoria, Queens) e I Am Books a Boston. L’ingresso a tutti gli spettacoli e agli eventi speciali è come sempre gratuito.
Spettacoli in Italiano con sopratitoli in inglese, letture in inglese. Ulteriori dettagli su www.inscenany.com.