La governatrice dello Stato di New York Kathy Hochul ha rivendicato il successo del congestion pricing, il pedaggio di 9 dollari in entrata o uscita dalla 60a Strada a Manhattan. A sei mesi dall’attivazione, la misura ha registrato importanti miglioramenti, dalla diminuzione del traffico all’aumento dei fondi per i trasporti, ma anche introiti maggiori per le attività commerciali locali.
“Dopo sei mesi, è chiaro – scrive la governatrice Hochul –. Il congestion pricing è stato un enorme successo, migliorando la vita a New York”.
Secondo i dati resi disponibili dall’ufficio della governatrice, il pedaggio ha ridotto di 67.000 il numero di veicoli giornalieri nel centro città, abbattuto i ritardi al Holland Tunnel del 65% e in generale in tutta l’area di Lower Manhattan del 14% e fatto crescere la domanda di trasporto pubblico. Un altro traguardo importante è il calo delle vittime della strada con solo 87 morti nei primi sei mesi del 2025 rispetto ai 128 dello stesso periodo dell’anno scorso.
Con l’aumento dei pedoni e dell’utilizzo dei mezzi pubblici, anche i negozi locali hanno incrementato le vendite. Broadway ha registrato “la sua stagione più grande di sempre”, si legge nel comunicato, con 1,9 miliardi di dollari di biglietti venduti.
Le stime indicano un ricavo di oltre 200 milioni di dollari, solo dalle telecamere, in linea con la cifra da raggiungere entro fine anno di 500 milioni di dollari. L’obiettivo rimane finanziare un piano da 15 miliardi per rinnovare metro, bus e ferrovie suburbane.
Nel suo annuncio, oltre a elencare i miglioramenti, Hochul tende a sottolineare gli scontri (e le vittorie) continui con l’Amministrazione Trump, che ha invece dichiarato di voler abolire il congestion pricing. “Abbiamo anche respinto cinque mesi di tentativi illegali da parte del governo federale di annullare questo programma di successo e continueremo a lottare e a vincere nei tribunali. Le telecamere restano accese”.
Dal giorno dell’attivazione, lo scorso 5 gennaio, la Metropolitan Transportation Authority (MTA), l’agenzia che gestisce il congestion pricing, ha fatto causa all’Amministrazione Trump, dopo che il segretario dei Trasporti Sean Duffy aveva revocato l’approvazione federale, e l’ha vinta. A maggio, un giudice federale a Manhattan ha decretato che la Casa Bianca non può bloccare la misura.