In una metropoli sempre accelerata, le bici ora dovranno procedere più lentamente. A New York tutte le e-bike del servizio di bike sharing Citi Bike non potranno superare i 24 chilometri orari, a seguito di una normativa introdotta dall’amministrazione del sindaco Eric Adams volta ad aumentare la sicurezza stradale.
La misura, che riguarda circa 20.000 biciclette elettriche a pedalata assistita distribuite nei cinque distretti, è stata confermata da un portavoce di Lyft, la società che ha acquisito la gestione operativa del sistema. Mentre il direttore generale di Citi Bike, Patrick Knoth, ha spiegato che il provvedimento è stato adottato seguendo le indicazioni del Municipio e del Dipartimento dei Trasporti, assicurando che l’obiettivo resta quello di garantire agli utenti un collegamento efficiente in tutta la città.
Prima di questo intervento, la velocità massima consentita era di circa 29 km/h. Citi Bike aveva proposto l’introduzione di tachimetri sui mezzi per permettere ai ciclisti di controllare l’andatura autonomamente, ma la proposta è stata bocciata dal vicesindaco Randy Mastro, che ha chiesto un abbassamento immediato del limite. In una lettera dai toni accesi, Mastro ha citato dati preoccupanti: dal 2021 si sono registrati nove morti e 1.170 feriti legati alle e-bike della rete.
Sarà la polizia di New York ad effettuare i controlli sui conducenti che superano i predetti limiti. I trasgressori saranno soggetti a sanzioni che partiranno da 100 dollari. In caso di recidiva, le forze dell’ordine potranno procedere con il sequestro del mezzo. La stretta riguarda in particolare i fattorini che lavorano per piattaforme di delivery come Uber Eats o DoorDash: per loro, oltre alle sanzioni pecuniarie, sono previste misure più severe in caso di violazioni ripetute, che potrebbero arrivare fino alla sospensione dell’account dalle app.
La nuova soglia verrà applicata anche a coloro che utilizzano biciclette elettriche private. L’intento dell’amministrazione è chiaro: mantenere l’equilibrio tra la crescente diffusione della mobilità alternativa e la tutela della sicurezza pubblica.
Adams aveva rivendicato il lavoro svolto nella Grande Mela per incentivare l’uso delle due ruote, ma aveva anche sottolineato nuovamente il dovere di proteggere tutti gli fruitori della strada.
Intanto, i numeri continuano a crescere: lo scorso maggio, il 69% delle corse effettuate tramite Citi Bike è avvenuto con biciclette elettriche, nonostante il costo aggiuntivo rispetto alle bici tradizionali. Un successo evidente, che ora però dovrà adeguarsi a un’andatura più contenuta.