Scoprire la Toscana nel cuore di Manhattan. Felice 56, uno dei rappresentanti della cucina toscana a New York, ha ospitato l’evento di lancio delle nuove attività organizzate dalla Regione per far conoscere al pubblico americano le eccellenze del territorio. “C’è molto altro, oltre a Firenze, che è ancora poco conosciuto”, ha dichiarato a La Voce di New York Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica.

Tre sono i progetti presentati per il 2025: un percorso che collega i 17 siti UNESCO presenti in regione; un itinerario per celebrare il 550esimo anniversario della nascita del pittore Michelangelo Buonarroti e il 650esimo anniverario della morte dell’autore Giovanni Boccaccio attraverso i posti che hanno segnato le loro vite e opere; e una guida che riunisce le artigiane toscane per orientare le viaggiatrici. Tutti i programmi sono accompagnati da una lunga lista di tappe per sperimentare l’enogastronomia locale.
Per quanto riguarda il percorso UNESCO, Tapinassi spiega che è il primo che l’agenzia organizza in Italia e che mette insieme il settore culturale, ambientale, immateriale e di città creative. “Non si tratta solo dei centri storici di Firenze, Siena e San Giminiano, ma riprende anche la Toscana diffusa, le piccole località, i siti ambientali che sono molto rappresentativi”. Fra i quali figurano le necropoli etrusche, quindici ville dei Medici e le terme di Montecatini.
Il “turismo al femminile” nasce, invece, dal desiderio di raccontare una regione attenta alle viaggiatrici. “L’obiettivo – ha spiegato a La Voce di New York Clara Svanera, responsabile delle relazioni internazionali di Toscana Promozione Turistica e coordinatrice di questo progetto – metterle in contatto con le imprenditrici che dell’hospitality, dei musei, della ristorazione, dell’artigianato toscano. Abbiamo prodotto un manifesto fondato su sei valori che dovrebbero essere alla base di ogni viaggio: la sicurezza, l’empatia, l’incontro, la sostenibilitò, le buone pratiche e l’autenticità”.

“Il mercato americano – ha concluso Tapinassi – è il primo in assoluto per la nostra regione. Siamo in una fase in cui è importante considerarne le oscillazioni perché non sappiamo cosa produrranno le turbolenze politiche in termini di cambiamento delle abitudini. Ma c’è questo grande affetto verso il nostro territorio che è importante confermare con altrettanta empatia da parte nostra”.