Una tranquillo venerdì si è trasformato in tragedia a Roosevelt Island, New York, quando una 15enne è scomparsa nelle acque dell’East River. Secondo quanto riferito dalle autorità, l’adolescente, residente nell’Upper East Side, si trovava nei pressi del ponte dell’isola insieme a un’amica quando, per motivi ancora da chiarire, è entrata in acqua e non è più riemersa.
Testimoni oculari hanno raccontato che la ragazza, che indossava un costume da bagno con motivi floreali, si era seduta sulle rocce vicino alla riva. Alcuni hanno ipotizzato che fosse entrata in acqua per recuperare un oggetto caduto, forse un telefono, ma le circostanze esatte restano incerte. Un passante ha riferito che la giovane avrebbe scavalcato una recinzione, scivolando poi sulle pietre prima di cadere nel fiume. La sua amica, presente al momento dell’incidente, ha cercato di dissuaderla, gridando che non sapeva nuotare, ma senza successo.

Le squadre di emergenza, tra cui unità navali della NYPD e sommozzatori dei vigili del fuoco, hanno avviato immediatamente le ricerche, supportate da droni ed elicotteri. Gli effetti personali della vittima, tra cui libri, una borsa e indumenti, sono stati ritrovati poco distanti dal luogo del sinistro. Tuttavia, le condizioni meteorologiche avverse hanno costretto le autorità a sospendere temporaneamente le operazioni di ricerca.
L’area dell’East River è nota per le sue forti correnti e le acque profonde, che possono raggiungere velocità fino a 10 chilometri orari. La combinazione di rapide, visibilità limitata e fondali irregolari rende questa zona particolarmente pericolosa, anche per nuotatori esperti.
Le autorità hanno dichiarato che, al momento, non ci sono sospetti di eventuali criminali. L’incidente è oggetto di un’indagine per determinare le cause esatte della scomparsa della giovane. La comunità locale scossa per l’accaduto, ha espresso preoccupazione per la sicurezza lungo le rive dell’isola.