Minuto dopo minuto, Bauli ha intenzione di conquistare anche il pubblico americano. Il 21 maggio, un piccolo angolo di Union Square si tingerà dell’inconfondibile colore lilla: al civico 866 Broadway, aprirà lo store dell’iconico marchio veronese, il primo a New York e negli Stati Uniti.
“Questa città ci sembrava la scelta più ovvia per fare questo salto – ha dichiarato a La Voce di New York Enrico Bauli, chair di Minuto Bauli e vicepresidente della società veronese –. Oggi siamo emozionatissimi di presentare quella che per noi è la start-up della nostra azienda”, la versione food-retail del marchio lanciata pochi anni fa.


Nel 2017, i fratelli Bauli decidono di riprendere in mano un’antica ricetta del nonno, di ripartire dal laboratorio dove lui lavorava un secolo fa e di riproporre al pubblico il risultato come dolce unico, chiamato “Minuto” per quei 60 secondi di dolcezza quotidiana, disponibile solo nelle location fisiche.
“Oltre ad assaggiare il prodotto – ha raccontato Bauli –, fatto con il nostro lievito madre, fresco, appena lievitato e sfornato sul momento, si aggiunge una componente di personalizzazione dove i clienti possono mischiare creme e granelle, chiudendo così il cerchio dell’artigianalità”.



Il primo Minuto ha aperto su via Cappello a Verona e piano piano è lievitato fino a raggiungere la Grande Mela. La formula è sempre la stessa: l’impasto viene elaborato con il lievito madre, rinominato “Futura”, nel laboratorio del nonno in Italia con ingredienti di alta qualità, distribuito in tutte le sedi e fatto lievitare per 12 ore a destinazione. Poi viene infornato per una ventina di minuti, farcito ancora caldo e servito con creme di vari gusti, topping particolari e zucchero a velo. Dal gianduia al cioccolato fondente, dalla marmellata di albicocca a quella di mirtilli, dal pistacchio alla crema pasticcera (una ricetta originale), lo store di New York offre qualsiasi combinazione, da abbinare al caffè italiano. All’interno c’è anche una selezione dell’iconico pandoro (già presente sul mercato statunitense) e delle creme artigianali.
Se i dazi del presidente Donald Trump potrebbero rappresentare un ostacolo, Bauli ha un’altra visione. “Il nostro progetto è a lungo termine – con altri store anche a Washington, Boston e Miami –. Abbiamo provato una ricetta che finora ha funzionato: il prodotto coinvolge il cliente di qualsiasi età, in qualsiasi stagione e momento della giornata. Pensiamo possa convincere anche gli americani per gli ingredienti di qualità. Ma siamo qui per imparare e adattarci, piano piano, Minuto dopo Minuto”.
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