Due persone hanno perso la vita e oltre una dozzina sono rimaste ferite sabato sera quando la nave scuola della marina messicana Cuauhtemoc, ha colpito il ponte di Brooklyn a New York, in un incidente che ha gettato nel caos una zona simbolo della città.
Secondo quanto riferito dal sindaco della metropoli, Eric Adams, a bordo del brigantino vi erano 277 persone quando, poco prima delle 20:30 ora locale, la storica imbarcazione ha impattato la struttura mentre navigava sull’East River.
Wilson Aramboles, un agente responsabile delle operazioni, ha precisato che nessuno è caduto in acqua durante il sinistro e che tutti i feriti si trovavano a bordo. In merito a quanto emerso, il veliero si stava preparando a salpare, quando è avvenuta la collisione. Aramboles ha suggerito che all’origine della tragedia possa esservi stato un problema meccanico, con una conseguenza perdita di controllo del vascello.
Il Dipartimento dei Trasporti ha confermato che, nonostante la violenza dell’urto, non sono stati rilevati danni strutturali significativi alla struttura.
La marina messicana invece ha dichiarato che l’imbarcazione ha subito gravi lesioni, come mostrato anche da alcune immagini pubblicate, in cui è possibile osservare gli alberi della nave spezzati.
Testimoni hanno descritto scene drammatiche: un forte scricchiolio, simile al cedimento del legno, seguito da urla di panico che hanno terrorizzato la folla presente nelle vicinanze.
L’ambasciatore messicano negli Stati Uniti, Esteban Moctezuma Barragán, ha sottolineato che la barca, era partita da Cozumel, in Messico ed era diretta in Islanda.
Le autorità locali hanno invitato la popolazione a evitare l’area circostante al ponte, inclusi i quartieri di South Street Seaport a Manhattan e DUMBO a Brooklyn. Il traffico sul ponte che era stato temporaneamente sospeso, dopo i controlli di sicurezza è stato regolarmente riaperto alla circolazione.
La ARM Cuauhtémoc, utilizzata per l’addestramento dei cadetti dell’accademia navale è stata costruita nei cantieri navali Astilleros Celaya di Bilbao, in Spagna ed è stata varata il 9 gennaio 1982 per poi entrare in servizio il 29 luglio dello stesso anno. Il veliero prende il nome dall’ultimo sovrano azteco, simbolo di resistenza contro la conquista spagnola
Ha uno scafo in acciaio, lungo 67,2 metri e largo 12 metri, con un pescaggio di 5,4 metri. Dispone di tre alberi principali che raggiungono un’altezza di 48,9 metri e una superficie velica di 2.368 m². È dotata anche di un motore diesel ausiliario da 1.125 cavalli. L’equipaggio è composto da circa 186 tra ufficiali e marinai, oltre a 90 cadetti in formazione.