New York è la prima grande metropoli degli Stati Uniti ad avere un pedaggio per entrare e uscire da alcune zone, unendosi alla schiera di altre città in giro per il mondo, come Londra, Singapore e Milano. Dopo un processo di negoziazione e definizione delle politiche durato anni tra la città, lo Stato e i governi federali, il programma, chiamato “congestion pricing”, è finalmente entrato in vigore lo scorso 5 gennaio e da allora è sopravvissuto anche all’Amministrazione Trump, che ha minacciato di tagliare i fondi al trasporto nello Stato di New York a causa della sua attuazione.
Per il momento, il congestion pricing della Metropolitan Transit Authority (MTA) è salvo. Tuttavia, il suo futuro a lungo termine rimane in dubbio, dato che nei prossimi mesi l’agenzia statale e il governo federale si ritroveranno in tribunale per discuterne. Sono stati sollevati alcuni casi di addebiti errati e alcune attività locali hanno affermato che il programma ha danneggiato le loro prospettive. Tuttavia, l’MTA ha dichiarato che i ricavi finora sono stati superiori alle aspettative e che ogni giorno entrano nella zona 60.000 veicoli in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, migliorando la vita in vari modi, dalla qualità dell’aria alla diminuzione delle lamentele per i clacson suonati.
Ecco tutto quello che c’è da sapere, secondo le informazioni fornite dall’MTA.
1. Il pedaggio si paga solo una volta al giorno
La zona del congestion pricing comprende tutta la parte meridionale di Manhattan e termina a Nord sulla 60esima Strada, da Est a Ovest. Quindi, qualora vi capitasse di fare uno slalom attraversando più volte quella linea a Midtown, non temete: il pedaggio si paga solo una volta al giorno. Dalle 5:00 alle 21:00 nei giorni feriali e dalle 9:00 alle 21:00 nei fine settimana le tariffe sono più alte (9 dollari), mentre quelle più basse (2,25 dollari) valgono per le ore notturne. L’unico modo per pagare due volte senza rendersene conto è entrare e uscire dalla 60esima Strada prima e dopo mezzanotte, magari dopo una serata in discoteca con il sindaco Eric Adams.
2. I prezzi sono più alti senza E-ZPass
Il sistema di pagamento automatico di New York è molto diffuso: l’MTA riferisce che tra il 75% e il 90% degli automobilisti ne ha uno, a seconda del ponte o del tunnel utilizzato per entrare a Manhattan. Nel caso in cui faceste parte della minoranza senza, il congestion pricing potrebbe essere il motivo per cui dovreste cominciare a usarlo. La tariffa per le ore di punta sul sito web dell’MTA riguarda gli utenti E-ZPass. Per sapere quanto costa senza, dovete andare alla voce “Congestion Relief Zone toll rate calculator” e scoprirete che è di 13,50 dollari dalle 5:00 alle 21:00 e di 3,30 dollari durante la notte. I veicoli con E-ZPass ottengono anche crediti ogni volta che si attraversa la 60esima Strada e che riducono il pedaggio quando si entra a Manhattan dal Lincoln Tunnel, dall’Holland Tunnel, dal Queens-Midtown Tunnel e dallo Hugh L. Carey Tunnel.
3. Le autostrade possono aiutare, ma a volte non c’è altra scelta
Un aspetto positivo del congestion pricing è che la FDR Drive e la West Side Highway, che corrono lungo il margine esterno di Manhattan, sono escluse dal pedaggio. In un mondo ideale, ciò significherebbe che si potrebbe prendere un ponte o un tunnel e immettersi direttamente su una di queste autostrade, evitando di pagare il pedaggio per raggiungere una destinazione a Nord oppure utilizzare i ponti, i tunnel e le autostrade per attraversare Manhattan da Long Island al New Jersey, o viceversa. Ma nella pratica è funzionale? Non molto. “In molti casi – spiega l’MTA nella mappa sul sito web -, i veicoli che viaggiano da un incrocio a una strada esclusa devono effettuare il collegamento su strade urbane e saranno soggetti a pedaggio”. L’unico incrocio in cui un veicolo può evitare il pedaggio entrando o uscendo dalla Manhattan è tramite lo Hugh Carey Tunnel che si collega a Brooklyn. Tutti gli altri attraversamenti sono soggetti al congestion pricing, a volte con dettagli frustanti, come il fatto che si può prendere il ponte di Brooklyn a Manhattan direttamente sulla FDR in direzione Nord senza pagare, ma non in direzione Sud. Un destino peggiore attende i pendolari del Queensboro Bridge che vogliono entrare nella FDR in direzione Nord e devono assicurarsi di prendere il ponte superiore e non quello inferiore se vogliono evitare il pedaggio.
4. Aumenti all’orizzonte
L’MTA prevede di aumentare le tariffe nel 2028 e di nuovo nel 2031, Sto arrivando ai 15 dollari originariamente concordati.