Una tragedia si è abbattuta ieri sulla comunità di Medford, a Long Island. Un devastante incendio ha colpito l’Happy Cat Sanctuary in cui è rimasto ucciso il suo fondatore, Chris Arsenault, e oltre un centinaio dei suoi amatissimi gatti.
Il 65enne, era conosciuto per il suo impegno incrollabile nella salvaguardia dei felini. Nel 2006, dopo la tragica morte dell’unico figlio in un incidente motociclistico, aveva deciso di realizzare il rifugio per offrire un luogo sicuro agli animali abbandonati.
Secondo quanto riportato da testimoni, l’uomo in un atto di grande coraggio, avrebbe cercato di farsi largo tra le fiamme per mettere in sicurezza il maggior numero di gatti, ma non è riuscito a salvarsi. Il suo corpo è stato rinvenuto senza vita al piano principale dell’edificio.
I funzionari locali hanno confermato che, al momento, sono state rintracciate un centinaio di carcasse, ma il numero complessivo degli animali morti è destinato ad aumentare. La Suffolk County SPCA, insieme ad altri ricoveri limitrofi, sta accogliendo le circa 200 bestiole sopravvissute.
Attraverso i social è invece stata avviata una raccolta fondi per sostenere le operazioni di salvataggio e assistenza, sono stati inoltre lanciati appelli per sensibilizzare all’adozione.
John Spat, direttore del servizio protezione animali di Long Island, ha dichiarato alla stazione televisiva ABC7 New York, che l’unica cosa che rimane da fare è quella di proseguire la missione e supportare il progetto affinché possa continuare il lavoro iniziato.
Mentre proseguono le indagini per determinare la causa dell’incendio, i residenti si sono uniti per onorare la memoria del paladino che ha dedicato la vita al benessere degli animali.