Su invito della Foreign Policy Association, la pr internazionale Giosetta Capriati, che ha speso la sua vita fra Stati Uniti e Italia, e la panamense Natalia Kanem, direttrice esecutiva del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA), condivideranno la loro esperienza durante una lecture sull’empowerment of women il 18 marzo, a The University Club of New York (1 W 54th St.).
L’idea è nata dall’amministratore delegato del tink-tank più longevo d’America, Noel Lateef, che ha coinvolto Capriati. “Quando è stato il momento di organizzare – ha spiegato la pr internazionale – ho deciso di voler celebrare l’empowerment of women”. Si ricollega a un’altra lecture sullo stesso tema, istituita lo scorso anno in onore della sorella Alba a Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University.
Capriati e Kanem metteranno al centro le rispettive esperienze per riflettere sul ruolo e sull’impatto delle donne nella società.
Giosetta Capriati si considera un “vigile urbano in mezzo all’Oceano Atlantico”. Dopo essere arrivata oltreoceano negli anni Sessanta, ha dedicato la sua vita a cambiare la percezione degli italiani negli Stati Uniti e dell’America in Italia organizzando eventi e promuovendo la cultura dello Stivale a 360° gradi, dall’arte (per quasi vent’anni) alla medicina, alle attività umanitarie, alla gastronomia.
Da oltre trent’anni, la dott.ssa Kanem ricopre ruolo ai vertici di missioni umanitarie e ricerca su medicina, sanità pubblica, pace, sviluppo internazionale, dei diritti umani e della giustizia sociale. Prima di diventare direttrice esecutiva di UNFPA, è stata vicedirettrice e rappresentante di UNFPA nella Repubblica Unita di Tanzania dal 2014 al 2016.