L’Italia all’estero si sta preparando in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Non solo sport: l’evento coinvolgerà tutta la regione Lombardia a 360° gradi, dalle infrastrutture alla moda, alla cucina. Un biglietto da visita anche per la candidatura a patrimonio dell’UNESCO.
Con una cena al Bar Milano di Eataly, l’Italian Trade Agency di New York ha presentato le eccellenze culinarie lombarde, dal risotto allo zafferano all’ossobuco ai pizzoccheri col gorgonzola, abbinate a vini di produzione locale per esaltarne il sapore. Ad accompagnare i commensali nella degustazione, l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi insieme ai rappresentanti dei consorzi vinicoli.

“Tutti conoscono già la Lombardia per le bellezze paesaggistiche, i laghi e l’ottimo cibo – ha introdotto la serata la direttrice dell’ITA-NY Erica Di Giovancarlo –. È una delle regioni più importanti per quanto riguarda l’industria agroalimentare con un contributo di 8,6 milioni di dollari sulle esportazioni totali verso gli Stati Uniti”.
“Solo qualche mese fa, a dicembre – ha dichiarato il viceconsole d’Italia a New York Cesare Bieller – eravamo qui a Eataly a celebrare il patrimonio culturale lombardo. Non c’è luogo migliore, così iconico, dove promuovere le eccellenze culinarie della Lombardia”.
“Dal cibo al vino – ha detto l’assessore Beduschi – Lombardia e Veneto sono forse le regioni più industrializzate d’Europa e la più agricola, in un connubio di tradizione e innovazione, grazie all’immensa qualità dei produttori locali, piccoli, medi e grandi. Per l’Italia, sono fra le più trainanti. Per esempio, il Grana Padano ha fatturato solo quest’anno 22 miliardi di euro in esportazioni”.


L’obiettivo è far comprendere il potenziale dei prodotti lombardi ad addetti ai lavori, importatori e distributori americani in vista delle Olimpiadi del prossimo anno. “La nostra è una realtà enogastronomica molto importante – ha aggiunto Beduschi –. Riconosciamo e siamo stati riconosciuti come un’opportunità reciproca, per la diffusione della cultura italiana, ma anche per la ricerca dell’eccellenza e della qualità”.

Il menù è stato preparato dallo chef e conduttore TV Roberto Valbuzzi insieme allo staff permanente e contava tre primi – tortelli ripieni di zucca con gorgonzola, casoncelli ripieni di salsiccia al burro, salvia e pancetta e pizzoccheri al gorgonzola –, due secondi – cotoletta alla milanese e risotto allo zafferano con ossobuco – e la sbrisolona con zabaione come dessert finale. Il tutto accompagnato da vini locali.