Proteste sabato davanti ai concessionari Tesla in tutti gli Stati Uniti contro il miliardario CEO dell’azienda, Elon Musk, e la sua strategia di taglio della spesa pubblica per conto del presidente Donald Trump.
I critici di Trump e Musk sperano di scoraggiare e stigmatizzare l’acquisto di veicoli Tesla, l’azienda di auto elettriche più cara al mondo. Da settimane gruppi progressisti organizzano proteste anti-Tesla nella speranza di mobilitare l’opposizione al DOGE, il Dipartimento per l’Efficienza Governativa di Musk, e di rafforzare i democratici ancora demoralizzati dalla vittoria di Trump a novembre.
A Manhattan, circa 300 manifestanti hanno protestato davanti a una concessionaria Tesla; nove persone sono state fermate.
Le manifestazioni elencate per sabato sul sito Tesla Takedown erano più di 50 e altre sono previste nel mese di marzo.
La manifestazione di Boston si è svolta in atmosfera quasi festosa, con una banda di ottoni che suonava musica mentre i manifestanti sfilavano con cartelli e slogan. Alcuni di questi prendevano in giro Musk e il Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE)<span, tra cui uno che recitava: “Fermate Elon e i suoi ripugnanti Muskrats.”