Una protesta a Times Square ha visto scendere in strada diverse centinaia di persone avvolte in bandiere gialle e azzurre sabato pomeriggio. “La pace giusta è l’Ucraina che vince”, “Ora più che mai la vostra voce è importante, proteggete i vostri figli dalle dittature”, fra gli slogan scritti sui cartelli.
In uno dei luoghi più iconici della Grande Mela, oltre a commemorare il terzo anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, molte persone hanno condannato la reazione del presidente Donald Trump durante colloquio disastroso con Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca di venerdì pomeriggio. Il leader ucraino era a Washington per firmare l’accordo sulla gestione delle terre rare, ma nello Studio Ovale la situazione è degenerata: Zelensky e il suo team sono stati cacciati dallo staff di Trump annullando conferenza stampa e qualsiasi possibilità di trovare un punto di incontro.
La manifestazione è stata documentata su X dalla giornalista ucraino-americana Oliya Scotter e i video appartengono a FreedomNewsTV.
In tutti gli Stati Uniti, diversi gruppi si sono organizzati per manifestare a sostegno dell’Ucraina e condannare le accuse di Trump. In Vermont, il vicepresidente JD Vance che avrebbe dovuto trascorrere quattro giorni in un resort sciistico è stato costretto a cambiare piani dopo essere stato accolto con striscioni che lo invitavano ad andare a sciare in Russia. A Los Angeles i manifestanti si sono raccolti davanti a uno stabilimento di SpaceX – azienda di proprietà di Elon Musk, ora a capo del Dipartimento per l’Efficienza Governativa – e a Boston si è tenuta una “manifestazione di emergenza” per “una pace giusta” al Boston Common.