Marc Molinaro, ex deputato repubblicano di New York e acerrimo oppositore del pedaggio per entrare a Manhattan (congestion pricing), sarebbe in lizza per assumere la guida della Federal Transit Administration (FTA), l’agenzia federale che supervisiona i sistemi di trasporto pubblico negli Stati Uniti e gestisce ogni anno miliardi di dollari in finanziamenti.
Secondo fonti vicine alla Casa Bianca, Molinaro avrebbe incontrato più volte alcuni funzionari dell’amministrazione Trump riguardo alla sua nomina – che dovrebbe essere annunciata dopo che il Senato avrà discusso la nomina di Sean Duffy a capo del Dipartimento dei Trasporti.
La FTA, parte del Dipartimento dei Trasporti, svolge un ruolo cruciale nel sostenere e regolare le operazioni di trasporto pubblico a livello nazionale.
Molinaro ha da tempo espresso la sua opposizione al cosiddetto congestion pricing, la controversa misura che impone un pedaggio giornaliero di 9 dollari ai veicoli che entrano a Manhattan al di sotto della 60esima strada. Il programma, promosso dalla Metropolitan Transportation Authority (MTA), ossia l’ente che gestisce il trasporto pubblico della Grande Mela, mira a raccogliere 15 miliardi di dollari per finanziare gli aggiornamenti infrastrutturali e la manutenzione.
Recentemente, Molinaro ha unito la sua voce a quella di altri leader repubblicani per chiedere all’amministrazione Trump di bloccare il programma di pedaggio, definendolo un peso per i pendolari. “La MTA ha bisogno di una riforma, non di ulteriori prelievi dalle tasche dei lavoratori di New York e del New Jersey,” ha scritto sui social. Anche Trump ha spesso criticato la misura, definendola “ammazza-affari” e mettendo in dubbio l’impatto economico che potrebbe avere su New York.

Molinaro ha iniziato la sua carriera politica a 18 anni come consigliere comunale nel villaggio di Tivoli, nella Contea di Dutchess. Nel corso degli anni, ha ricoperto ruoli importanti nell’Assemblea dello Stato di New York e come presidente della Contea di Dutchess, prima di rappresentare la valle dell’Hudson al Congresso di Washington. Nel 2018, ha concorso senza successo per la carica di governatore contro il democratico Andrew Cuomo.
Molinaro avrà un ruolo fondamentale nella distribuzione dei finanziamenti federali, un aspetto cruciale per agenzie come la MTA, che dipendono fortemente dai suddetti per progetti di grande portata. La FTA ha già destinato svariati miliardi di dollari alla MTA per iniziative come l’espansione della Second Avenue Subway e il progetto East Side Access, che ha portato i treni della Long Island Rail Road al Grand Central Terminal.
Molinaro ha spesso criticato la gestione della MTA, puntando il dito contro i ritardi e gli eccessivi costi dei grandi progetti. Il progetto East Side Access, per esempio, ha superato di miliardi il budget iniziale e ha subito decenni di ritardi. “Possiamo ottenere infrastrutture di classe mondiale senza i costi più alti del mondo,” ha dichiarato Molinaro.
L’MTA ha tuttavia espresso ottimismo riguardo alla possibilità di collaborare con il nuovo responsabile. “Il finanziamento dei trasporti è cruciale per New York, che gestisce il 43% dei pendolari statunitensi,” ha dichiarato il portavoce della MTA, Eugene Resnick. “Siamo fiduciosi di poter lavorare con i nuovi funzionari federali per garantire le risorse necessarie.”