Chi non ha sognato di camminare su quei gradini, di rivivere le scene iconiche di Sex and the City con l’indimenticabile Carrie, protagonista assoluta della serie, assieme ai suoi meravigliosi e talvolta improbabili abiti?
La Commissione per la Conservazione dei Beni Storici di New York ha dato il via libera alla richiesta di Barbara Lorber, proprietaria dell’appartamento del West Village a Manhattan, dove è stata girata la serie: sarà posizionato un cancello davanti alla celebre scalinata, al numero 66 di Perry Street. Il luogo è divenuto famoso nel corso del tempo grazie alle sei prime stagioni del telefilm.
La proprietaria dell’immobile ha espresso la sua preoccupazione per la sicurezza dell’edificio, preso d’assalto da un incessante afflusso di fan che ogni giorno tentano di accedere alla porta d’ingresso per scattare foto e ripercorrere le sequenze della fiction. Lober ha spiegato di aver sperato per decenni che una soluzione come quella proposta venisse approvata. “Questa casa non dovrebbe essere recintata”, ha dichiarato, “ma ciò che era bello nel XIX secolo oggi ha bisogno di maggiori protezioni”.
Il cancello, che sarà progettato dall’architetto Isidoro Cruz, non è solo una misura di sicurezza, ma anche un elemento di stile. L’intenzione infatti è quella di aggiungere bellezza alla facciata, senza che il nuovo elemento possa sembrare una barriera visiva.

Durante la discussione, alcuni membri della Commissione hanno suggerito modifiche al progetto, preferendo una versione più minimale, rispetto a quella inoltrata. Tuttavia, il piano è stato approvato, con l’impegno di lavorare su una soluzione condivisa.
Nel corso dell’incontro, altre voci si sono alzate a favore dell’intervento, tra cui rappresentanti del gruppo di conservazione Village Preservation, una no-profit che contrasta lo sviluppo abitativo in aree come Lowe Manhattan e della Victorian Society of New York, un’organizzazione che si batte per preservare il patrimonio vittoriano. A supporto della richiesta si è unito inoltre anche A.J. Parker, un vicino della Lorber, che ha descritto la situazione come “una delle violazioni più gravi della proprietà privata, con persone che invadono il nostro spazio ogni giorno”.
Nonostante Sex and the City sia terminato nel 2004, la sua influenza culturale è rimasta immutata grazie ai due film successivi e al nuovo spin-off And Just Like That iniziato nel 2021, che riprende la storia delle amiche da una prospettiva un po’ più “matura”. Anche la crescente visibilità fornita da social come Instagram hanno contribuito a trasformare la gradinata in un’attrazione turistica, con migliaia di persone che continuano a visitarla, incuranti dei disagi creati dalla loro presenza.
“Fate tutte le foto che volete dalla strada,” ha concluso Barbara Lorber, “ma vi chiedo di non entrare nella proprietà e di non affacciarvi alle nostre finestre.”