A meno di una settimana dall’entrata in vigore del pedaggio di 9 dollari per circolare in auto dalla 60esima Strada a Battery Park a Manhattan, l’ex governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo, anche padre della prima forma di congestion pricing nel 2019, si è espresso a proposito del via libera di Kathy Hochul. E si è opposto.
“È innegabile – ha dichiarato il suo portavoce Rich Azzopardi al New York Post – che New York oggi si trovi in una situazione drammaticamente diversa rispetto al 2019 e, senza uno studio che preveda le conseguenze [del pedaggio] basato sui fatti e non sulla politica, potrebbe fare più male che bene alla ripresa della città”.
Per Cuomo, è una questione di tempistiche: “Il congestion pricing è la politica giusta”, ma non è il momento adatto “per attuarlo”. “Il prezzo del pedaggio si basa su una rete metropolitana sicura e affidabile – ha continuato Azzopardi – e data l’ovvia mancanza di fiducia che il pubblico ha attualmente nella rete metropolitana, unita alle condizioni precarie di New York dopo il Covid, il governatore ha chiesto uno studio sull’impatto del prezzo del congestion pricing basato sui dati per informare i tempi di un cambiamento politico così importante e per garantire che la città non crei ulteriori ostacoli al suo ritorno”.
Dall’entourage di Hochul, che ha lavorato mesi per abbassare il pedaggio dai 15 dollari previsti inizialmente ai 9 dollari fissati a partire da domenica 5 gennaio, è arrivata subito la risposta piccata, accusando Cuomo di aver cominciato il congestion pricing, ma di non averlo saputo gestire. “Gli automobilisti arrabbiati per il pagamento di un pedaggio di 9 dollari – ha dichiarato Avi Small, portavoce dell’attuale amministrazione e di quella di Cuomo – quando entrano a Manhattan dovrebbero ricordare due cose: Andrew Cuomo è il motivo per cui pagano un pedaggio e Kathy Hochul è il motivo per cui è più basso del 40% rispetto a quanto originariamente previsto. La governatrice Hochul si è insediata nel 2021, due anni dopo che il congestion pricing è diventato legge, e si è messa al lavoro per risolvere il problema ereditato da MTA dopo un decennio di cattiva gestione governativa”.
In accordo con l’allora sindaco della Grande Mela Bill de Blasio, nel 2019 Cuomo riuscì a includere una forma di congestion pricing simile a quella attuale nel budget dello Stato di New York per implementare il trasporto pubblico, dopo anni di trattative basate sulla prima proposta del 2007 di Michael Bloomberg. A livello federale, il via libera è arrivato solo a giugno del 2023 rilanciando il progetto a Hochul, che ha preferito metterlo in pausa fino al mese scorso quando ha annunciato l’attivazione delle telecamere sulla 60esima Strada dal 5 gennaio.