Ieri la celebre piazza Washington Square Park, nel cuore di Manhattan, è stata teatro di un insolito evento, centinaia di persone si sono radunate per partecipare a un concorso di sosia dell’attore Timothée Chalamet.
Ideato dallo YouTuber Anthony Po, l’avvenimento aveva come premio in palio solo un riconoscimento simbolico di 50 dollari per il vincitore, ma l’entusiasmo sui social media aveva fatto crescere l’interesse oltre ogni aspettativa.
Gli aspiranti sosia di Chalamet preavvisati anche dai numerosi volantini affissi da tempo in giro per la città, sono arrivati preparati, molti vestiti come i personaggi interpretati dalla star: da Willy Wonka a Paul Atreides di Dune.

L’atmosfera si è surriscaldata quando a sorpresa l’attore si è presentato per incontrare i suoi fan. La folla, in preda all’euforia, lo ha circondato per assicurarsi foto e autografi, generando il caos che ha richiamato l’attenzione della polizia.
La manifestazione non autorizzata è stata poi dispersa dalle forze dell’ordine che hanno anche inflitto agli organizzatori una multa di 500 dollari e arrestato un partecipante.
Prima dell’arrivo del divo, la competizione aveva preso il via tra divertimento e applausi: i partecipanti si erano sfidati oltre che sull’aspetto fisico anche su prove di abilità. Venivano fatte domande in francese, la seconda lingua parlata da Chalamet, e su quesiti che riguardavano questioni sociali e ambientali.
Il gruppo, nonostante l’evacuazione, ha trovato una nuova sistemazione nel vicino parco Mercer Playground, dove l’entusiasmo è continuato su un palco improvvisato. Alla fine, è stato il ventunenne Miles Mitchell, vestito da Willy Wonka e munito di caramelle da distribuire, ad assicurarsi il titolo di “miglior sosia”.
“È stata una grande esperienza, anche se un po’ caotica,” ha raccontato, “vedere tanta gente riunita per celebrare un evento così divertente è stato incredibile.”
Tra ilarità e qualche protesta, la giornata, per i seguaci dell’artista che è attualmente a New York per le riprese di un nuovo progetto, si è comunque conclusa in maniera indimenticabile.