Ieri Il sindaco di New York, Eric Adams, ha svelato assieme a Future of Fifth Partnership, l’ambizioso piano per la trasformazione della Fifth Avenue, il tratto compreso fra la 42ed la 59th Street diverrà pedonale.
L’obiettivo è rendere la celebre strada non solo più sicura e accessibile, ma anche rafforzarne il ruolo di motore economico della città.
Il progetto, prevede l’allargamento dei marciapiedi del 46%, una riduzione delle corsie di traffico da cinque a tre, con attraversamenti pedonali più brevi e sicuri. Un incremento delle aree verdi, con l’introduzione di nuovi alberi. Si tratta della modifica più significativa che il viale subirà nei suoi 200 anni di storia.
Attualmente, la Fifth Avenue in un giorno feriale conta circa 5.500 pedoni all’ora, un numero che sale a 23.000 durante le festività. L’ampliamento dei marciapiedi, grazie al nuovo design raddoppierà quasi la loro larghezza consentendo un migliore afflusso. Saranno introdotti 230 gli alberi oltre al posizionamento di fiorire su una superficie che occuperà circa 1900 metri quadrati, questo consentirà una migliore qualità dell’aria e offrirà ombra.
La riqualificazione si ispira a noti viali internazionali come gli Champs-Élysées a Parigi e Ginza a Tokyo, che hanno reinterpretato lo spazio urbano in chiave sostenibile e moderna. La trasformazione dell’arteria non solo migliorerà la sostenibilità della vita per i residenti e i visitatori, ma rafforzerà ulteriormente la reputazione della Big Apple come centro globale per lo shopping e il turismo.

La Fifth Avenue è già una delle principali vie economiche della città, genera infatti circa 313.000 posti di lavoro e oltre 111 miliardi di dollari di indotto annuo. La ristrutturazione, avviata a seguito dell’iniziativa “Holiday Open Streets 2022”, ha già mostrato il suo potenziale, con un incremento del 6,6% nelle vendite durante i periodi di chiusura al traffico. Anche gli investimenti immobiliari hanno registrato un notevole aumento, con transazioni che nel 2023 hanno raggiunto i 3,9 miliardi di dollari.
Il partenariato pubblico-privato “Future of Fifth” per il completamento della progettazione schematica prevista per l’estate del 2025 coinvolge anche altre importanti società come la Fifth Avenue Association e la Central Park Conservancy.
Tuttavia, alcuni cittadini e organizzazioni, come StreetsPAC, hanno espresso critiche perché il piano non prevede una pista ciclabile.
Il sindaco Adams ha descritto l’opera come una grande vittoria per la città, e ha sottolineato che i newyorkesi meritano una strada che possa competere con le altre migliori al mondo. La trasformazione infatti non riguarda solo il miglioramento dell’infrastruttura, ma rappresenta un passo fondamentale verso una concezione della metropoli più verde, sicura e accessibile a tutti.
L’impatto economico previsto, assieme ai benefici ambientali e di sicurezza, posiziona la nuova Fifth Avenue come un modello per future iniziative di riqualificazione urbana. Nonostante lo scetticismo manifestato su alcuni aspetti, la visione di un viale rinnovato e a misura di pedone sembra ormai realtà.