L’amministrazione Adams ha recentemente presentato la sua proposta per affrontare la crisi abitativa, denominata City of Yes for Housing Opportunity, che dopo aver ottenuto l’approvazione dalla Commissione per la Pianificazione Urbana si appresta a fronteggiare la sua prossima sfida, il Consiglio Comunale. Il piano mira a creare fino a 109.000 nuove unità abitative in tutta New York City.
Tra i punti salienti della proposta figurano l’eliminazione dei requisiti di parcheggio per i nuovi edifici, incentivi di zonizzazione (piano regolatore) per promuovere alloggi a prezzi accessibili, la legalizzazione delle unità abitative accessorie e l’incoraggiamento alla conversione di uffici in residenze. Tuttavia, la proposta ha incontrato opposizione, soprattutto da parte dei rappresentanti dei quartieri periferici. Con alcuni commissari che hanno espresso preoccupazione per un approccio che considerano “unico per tutti” e per una limitata implementazione di misure di accessibilità.
I costruttori hanno ottenuto delle modifiche significative, tra cui dei bonus di densità e la possibilità di soddisfare i requisiti di affordable housing attraverso costruzioni in aree diverse da quello della costruzione principale. Inoltre, i complessi di edilizia pubblica sono stati esentati dalle disposizioni che favorirebbero lo sviluppo su spazi inutilizzati. La Commissione per la Pianificazione ha inoltre approvato anche altri progetti, come un complesso residenziale da 270 appartamenti a Borough Park (Brooklyn) e la trasformazione degli uffici al 10 Rockefeller Center in un hotel.
Nonostante la maggioranza delle commissioni di quartiere abbia espresso voto contrario, quasi la metà ha sostenuto la proposta insieme a quattro dei cinque presidenti di distretto. Il prossimo passo sarà il dibattito al Consiglio Comunale. In un momento in cui l’amministrazione Adams è già sotto indagine, nonostante gli ostacoli politici, il sindaco ha ribadito l’urgenza di costruire nuove abitazioni per rispondere alla crisi abitativa, incoraggiando il Consiglio a “cogliere l’opportunità”.