Doppio appuntamento per “Opera Italiana is in the Air”, l’iniziativa nata nel 2017 dalla volontà del maestro Alvise Casellati di divulgare l’opera negli Stati Uniti e avvicinare i giovani a quest’arte completa. Il più importante è il concerto annuale a Naumburg Bandshell a Central Park dal titolo “Opera for Your Soul: A Serenade at Sunset”, martedì 24 settembre alle 18, a cui parteciperanno anche la soprano Latonia Moore, il tenore Kang Wang e il basso George Andguladze. Per la prima volta è stato spostato da giugno all’inizio dell’autunno, “per coinvolgere anche le scuole e i ragazzi”, ha commentato il maestro Casellati.
La stessa sera, canteranno l’inno americano i due cori del Music Therapy Department del Memorial Sloan Kettering Cancer Center e del NewYork-Presbyterian Hospital, composti da ex malati o pazienti in cura dei due centri. “In questi luoghi la musica cura l’anima ed è una collaborazione fondamentale a cui teniamo molto”, ha dichiarato il maestro Casellati.

Invece, lunedì 23 settembre alle 18, è stata organizzata all’Istituto Italiano di Cultura su Park Avenue una masterclass con i protagonisti del concerto per introdurre il programma della serata. “Moore è una star americana – ha spiegato il maestro Casellati. – Il tenore Wang è di origine australiana e cinese. Ha studiato all’accademia del Metropolitan Opera fino al 2017 e adesso è una delle voci giovani più promettenti. Il basso Andguladze è di origine georgiana e italiana ed è altrettanto famoso.”
Il doppio appuntamento facilita la missione di “Opera Italiana”, cioè “raccogliere il più grande pubblico possibile per far conoscere la nostra cultura, musica, tradizioni attraverso quella che è forse la forma d’arte più completa”, ha ricordato Casellati. E non solo. L’obiettivo è riportarla a essere pop music, “com’è stata per oltre 450 anni”, coinvolgendo i giovani “che capiscano che questo è un mondo fatto da loro, invece di percepirlo ingiustamente come qualcosa di lontano”. Per questo motivo, l’orchestra è composta da alcuni professori, ma soprattutto dagli alunni del Metropolitan Opera, che hanno un’età compresa fra i 18 e i 25 anni.
Entrambi sono completamente gratuiti. “Il concerto non ha biglietti – ha sottolineato il maestro Casellati – perché uno dei motivi che impedisce a quest’arte di essere conosciuta è il costo di entrare in teatro. Quindi vogliamo dare l’opportunità alle persone di capire che l’opera è per loro. Magari dopo che assistito ha un nostro spettacolo, decidono di andare a teatro”.
Il maestro Casellati ha confessato che non si aspettava che “Opera Italiana” riscuotesse così tanto successo. “In genere, le persone passano e se ne vanno. Nel nostro caso, invece, passano e rimangano. E abbiamo saputo dagli amministratori di Central Park che è anche uno degli eventi più apprezzati: persone che hanno ricevuto la proposta di matrimonio, a chi invece ha cambiato la vita, chi si è appassionato.” E ha già altri sogni nel cassetto: “Da New York a Washington, dove ci sono già rapporti stabiliti, vogliamo estenderci ad altre città dell’America, come Miami, Chicago, San Francisco e Los Angeles”.