La polizia di New York ha dichiarato che un uomo accusato di aver rapito una bambina di 9 anni da un supermercato del Queens e di averla costretta a compiere un atto sessuale è morto dopo un brevissimo inseguimento.
Secondo gli agenti, la bambina si trovava con la nonna in un negozio di alimentari Key Food intorno alle 19.30 di giovedì, quando uno sconosciuto le si è avvicinato. La polizia ha detto che l’uomo, poi identificato come Wayne Noel, 64 anni, l’ha condotta fuori dal market, l’ha fatta salire sulla sua Honda Civic, e l’ha violentata. Durante la conferenza stampa di venerdì pomeriggio, il vice capo Jason Savino ha spiegato che un passante ha notato l’aggressore ed ha cercato di fermarlo. Noel però è riuscito ad allontanarsi, lasciando successivamente la sua vittima in strada.
Poco dopo, però, l’uomo si è imbattuto in un posto di blocco della polizia. Il 64enne non ha rispettato lo stop impostogli dagli agenti, ed ha proseguito la sua corsa. L’uomo è andato a schiantarsi con un altro veicolo, una Jeep, all’incrocio con la 90a Avenue nel Queens Village. L’impatto non gli ha lasciato scampo. Noel è stato dichiarato morto presso il New York Presbyterian Hospital.
“I poliziotti dicevano all’uomo ‘Mostrami le mani, mostrami le mani’ e poi hanno cercato di tirarlo fuori”, ha detto un passante che ha assistito all’incidente, “Hanno cercato di praticargli la rianimazione cardiopolmonare, per quasi cinque minuti. Nessuna risposta. Poi lo hanno portato al pronto soccorso”.
Fortunatamente, il conducente della Jeep ha riportato solo ferite superficiali. La NYPD ha successivamente comunicato che Noel era già stato arrestato nel 2022, per una rapina al termine della quale aveva costretto una donna a salire sulla sua auto, prima che quest’ultima riuscisse a scappare.
Nella giornata di ieri, i vertici della polizia hanno infine spiegato come si è verificato il rapimento della bambina presso il supermercato Key Food.
“Il soggetto si è avvicinato alla nostra sopravvissuta, molto vulnerabile, e le ha detto qualcosa del tipo tipo ‘Mettiti davanti a me’”, ha affermato Savino, “Poi le ha afferrato i capelli e l’ha condotta con la forza fuori dal negozio. L’ha spinta all’interno del proprio veicolo, si è diretto verso un’area vicina ed ha violentato sessualmente la giovane sopravvissuta. L’aggressione è stata interrotta da un uomo che stava passando di lì”.
Noel risiedeva nel Queens. Naturalmente, la vicenda ha sconvolto l’intero quartiere newyorkese. “Sono davvero senza parole”, ha detto una vicina di casa del 64enne, “non riesco a credere che abbia fatto una cosa del genere ad una bambina di 9 anni”.