Due denunce per atti osceni in luogo pubblico al giorno. Questo il bilancio degli atti di esibizionismo “estremo” avvenuti nei primi sei mesi per le strade della Grande Mela, secondo la polizia di New York. E così in molti puntano il dito contro leggi ritenute troppo permissive e un sistema sanitario inefficace nel prevenire e curare i disturbi mentali.
Secondo i dati del NYPD, le denunce di individui scoperti a girovagare nudi o a masturbarsi in pubblico sono salite a 378 nel periodo che va dal 1° gennaio al 30 giugno, rispetto alle 251 dello stesso periodo nel 2023. Allo stesso tempo, il numero di multe per atti osceni, inclusa l’esposizione dei genitali, è aumentato del 396%, con 159 multe emesse rispetto alle 32 dell’anno precedente.
Lunga la lista degli episodi recenti, come riporta il New York Post. Tre settimane fa, ad esempio, un uomo nudo è stato ripreso da un passante a masturbarsi sotto la pioggia battente fuori dal Washington Square Diner, a pochi passi dall’omonimo (e frequentatissimo) parco di Manhattan. Pochi giorni dopo, una donna si è denudata davanti ai pendolari su un vagone della metropolitana, iniziando a toccarsi le parti intime.
A volte non si tratta nemmeno di casi episodici. Alcuni residenti della zona di Lower Manhattan compresa tra il Financial District e Tribeca hanno espresso rabbia per la mancata risposta della polizia alle loro denunce riguardanti un “masturbatore seriale” contraddistinto da un tatuaggio del Corpo dei Marines sulla schiena.
Ma il capitano Joel Rosenthal, comandante del Primo Distretto di polizia, ha avvertito che anche se la polizia riuscisse a cogliere il pervertito sul fatto, verrebbe quasi sicuramente rilasciato in breve tempo. “Parliamo di un reato che prevede una comparizione in tribunale e non è soggetto a cauzione, quindi sarà fuori in due ore,” ha spiegato al Post.
Carolyn D. Gorman, analista delle politiche sui disturbi mentali presso il Manhattan Institute, attribuisce l’escalation di episodi a una gestione fallimentare fallimentare dei pazienti psichiatrici gravi. “Se non facciamo rispettare le leggi e questi individui non vanno in prigione né ricevono trattamenti psichiatrici perché il sistema sanitario mentale li de-prioritizza, queste persone rimarranno in strada”. Lasciando i newyorkesi sempre più esasperati e scioccati.