L’ufficio del procuratore distrettuale del Queens ha dichiarato che Boubacar Barry, autista di un camion per la consegna dell’acqua, è stato incriminato e accusato di omicidio colposo dopo un incidente mortale avvenuto il mese scorso.
Nel terribile sinistro di fine giugno, perse la vita la sedicenne Jael Zhinin, mentre la sorellina di quest’ultima, Leslie, di soli 8 anni, rimase gravemente ferita. Secondo l’ufficio del procuratore distrettuale, la videosorveglianza del 26 giugno mostra che Barry stava viaggiando in direzione ovest sulla 47th Avenue prima di svoltare a sinistra sulla 46th Street a Sunnyside.
Nel filmato si vede il 28enne che evita di colpire per questione di centimetri un ciclista, mentre le due ragazzine si avvicinano alle strisce pedonali. Dopo aver investito le malcapitate con il camion, Barry ha continuato a guidare in direzione sud.
Jael Zhinin ha riportato gravi traumi alla testa e al tronco ed è stata dichiarata morta sul posto, hanno affermato i funzionari. La sorella è stata portata in ospedale e, secondo le autorità, sta ricevendo cure continue per le ferite riportate.
“Nessun genitore dovrebbe mai sopportare la perdita di un figlio”, ha dichiarato Melinda Katz, procuratore distrettuale del Quees, “i nostri pensieri sono rivolti alla famiglia di queste giovani sorelle. È imperativo che i pedoni possano attraversare le nostre strade in sicurezza ed è dovere di ogni conducente assicurarsi che le strisce pedonali siano libere prima di svoltare”.
Barry potrebbe rischiare fino a sette anni di carcere per un’accusa di 11 capi d’imputazione, che includono l’abbandono della scena di un incidente senza denuncia, omicidio per negligenza criminale, aggressione di terzo grado, due capi d’imputazione per mancata resa del diritto di precedenza durante la svolta a sinistra e due capi d’imputazione per mancato esercizio della dovuta attenzione da parte del conducente.
Il giovane uomo dovrà tornare in tribunale il prossimo 9 settembre.