A New York continua la lotta ai rivenditori abusivi di sostanze stupefacenti. Nel weekend, la NYPD ha fatto irruzione presso un negozio al 516 di Timpson Place, Bronx, dove ha messo le mani su quasi 600 kg di cannabis, su oltre 90 kg di funghi psichedelici e su circa 15 kg di concentrato di THC, in quello che l’ufficio del sindaco Eric Adams ha detto essere uno dei più grandi sequestri di droga in uno shop senza licenza di quest’anno.
“I negozi illegali di cannabis stanno sottraendo centinaia di milioni di dollari alle imprese legali che operano nel modo giusto”, ha detto Adams, che ha preso parte alle operazioni degli agenti locali.
La polizia e l’ufficio dello sceriffo hanno lanciato a maggio l’operazione “Padlock to Protect” per chiudere i negozi sorpresi a vendere marijuana senza permessi. L’ufficio del sindaco ha dichiarato che già 680 attività sono state fermate in questi primi mesi.
I documenti pubblicati dalla città a giugno stimavano che vi fossero più di 3.600 punti vendita senza licenza nei cinque distretti. Lo sceriffo di New York, Anthony Miranda, che sta guidando le indagini contro queste attività, ha inoltre rivelato che negozi di vario genere vendono illegalmente marijuana, non solo quelli che si pubblicizzano come “cannabis shop”. Tra questi, vi sono anche alcuni market alimentari.
A giugno, 27 imprese hanno intentato una causa collettiva contro la città per fermare la chiusura delle attività senza licenza, sostenendo che l’applicazione della legge fosse incostituzionale. Adams, a sua volta, ha affermato che la sua amministrazione è preoccupata che tali sostanze possano finire anche all’interno di alcuni alimenti che vengono abitualmente consumati anche dai bambini.
Nel raid di domenica sera nel Bronx, come spiegato dalla NYPD, sono stati sequestrati anche un fucile da caccia e un’arma ad aria compressa. I funzionari della città, in queste settimane, hanno affermato di essersi affidati alle segnalazioni dei vicini per identificare i negozi che vendono erba senza i regolari permessi.