E allarme a New York dopo che sette persone sono state ricoverate in ospedale per listeria.
I centri per il controllo e la prevenzione delle malattie sono in queste ore al lavoro per individuare le cause che hanno provocato l’epidemia. La maggio parte dei pazienti ha riferito di aver mangiato affettati acquistati nei banchi di alcune gastronomie.
I medici hanno confermato, che in questi ultimi mesi, a livello nazionale, i casi sono in aumento, almeno 30 persone hanno mostrato i sintomi della malattia, due delle quali sono decedute. Oltre a New York gli stati più colpiti risultano il Minnesota, la Georgia, il New Jersey e il Maryland.
La listeria è particolarmente pericolosa per le donne in gravidanza nelle quali può provocare aborti spontanei e infezioni gravissime ai feti, per gli anziani e per coloro che hanno un sistema immunitario vulnerabile.
I sintomi che vengono avvertiti entro due settimane dal consumo del cibo contaminato includono febbre, dolori muscolari, affaticamento e mal di testa.
Claudia Gravekamp, ricercatrice di listeria presso l’Albert Einstein College of Medicine nel Bronx, ha dichiarato alla stampa: “Un ruolo determinante potrebbero averlo avuto i negozi, probabilmente non hanno seguito le regole sanitarie previste per la conservazione degli alimenti”.
Gravekamp ha inoltre sottolineato che questo tipo di batteri non può essere sconfitto dalla refrigerazione o dall’alcol e che le attrezzature per affettare i salumi dovrebbero essere pulite con candeggina e acqua.