Per diciotto ragazzi americani, la festa dell’Indipendenza è stata anche la vigilia di un viaggio che gli cambierà la vita. Hanno goduto dei tradizionali fuochi d’artificio per il 4 Luglio, dopo essersi assicurati di avere il passaporto in tasca per arrivare oggi in Italia, ospiti della Palazzo Strozzi Foundation USA. Per molti, la prima volta.
Sono i più meritevoli tra oltre 600 partecipanti al tradizionale concorso annuale sul Rinascimento. Il Rinascimento è una materia non studiata nella scuola superiore pubblica americana, per questo la Fondazione americana di Palazzo Strozzi ha deciso di colmare la lacuna cominciando a diffondere, in modo per ora mirato, lo studio di un’epoca chiave per lo sviluppo dell’era moderna. I vincitori provengono da scuole pubbliche che ospitano molti immigrati della prima generazione o minoranze a New York, Los Angeles e Detroit. L’obiettivo del premio è sempre stato quello di dare un’opportunità a ragazze e ragazzi senza i mezzi di poter fare un viaggio in Italia- organizzato in partnership con i dipartimenti per l’Istruzione delle città prescelte- che li avrebbe aiutati a poter concorrere l’anno successivo per un ingresso più solido al college (università), magari con borsa di studio. Il concorso prevede una prova scritta su un tema complesso legato al Rinascimento nel senso più lato del termine. Il tema viene assegnato da una commissione speciale di Palazzo Strozzi a novembre, viene gestito in corso d’opera dalle scuole che selezionano sei finalisti per scuola, poi la prova orale riservata ai finalisti che determina due vincitori per scuola davanti alla commissione d’esame- di cui fanno parte anche il Chairman Mario Calvo-Platero e il professor Stefano Albertini, direttore della Casa Italiana Zerilli-Marimò.

L’immersione nel Rinascimento italiano per i diciotto studenti durerà un mese e porterà i ragazzi a studiare in classe a Palazzo Strozzi, iconica residenza rinascimentale a Firenze e sede della Fondazione Palazzo Strozzi, con visite nei fine settimana a Venezia durante il Festival del Redentore, a Milano per studiare il periodo leonardesco e infine a Roma. A metà settimana, il mercoledì, sono previsti viaggi locali, a Siena, Pisa, Bologna, Venezia e Roma. Insieme agli studenti, partiranno anche quattro insegnanti americani, provenienti dalle scuole pubbliche che hanno aderito al progetto. Ad attenderli in Italia, il leader “chaperone” esperto del periodo rinascimentale.
Per molti sarà la prima volta oltreoceano, per alcuni il primo volo aereo; per tutti un biglietto da visita importante quando arriverà il momento di scegliere il college e inoltrare le domande di iscrizione. Nella sua ormai lunga storia, questa è la quattordicesima edizione, il Palazzo Strozzi High School Renaissance Award ha portato fortuna a diversi studenti che dopo l’esperienza sono riusciti ad entrare in atenei importanti, come New York University e Yale University. Avviato inizialmente solo in collaborazione con il Dipartimento dell’Istruzione della città di New York e pensato per gli studenti al penultimo anno del liceo, il programma si è esteso negli anni anche al Distretto scolastico unificato di Los Angeles e alle scuole pubbliche di Detroit.
Durante l’evento per la consegna dei certificati, che si è svolto nella sede della Fondazione, nell’Upper East Side a Manhattan, il Chairman Calvo-Platero ha incoraggiato i ragazzi a dedicarsi con passione all’apprendimento della storia del Rinascimento, fondamentale anche per capire meglio la cultura americana.

È stata una serata informale, ricca di condivisioni di esperienze, a cui hanno potuto partecipare, per questioni logistiche, solo gli studenti di New York vincitori del Renaissance Award (provenienti da cinque scuole pubbliche, una per distretto) insieme alle loro famiglie e ai tre vincitori del Columbia Systems Biology Internship, avviato in collaborazione con la Columbia University (da quest’anno, per la prima volta, un internship gemello è previsto anche presso Stanford University).
Rappresentando il board della Fondazione, di cui fanno parte anche il direttore di Palazzo Strozzi Arturo Galansino, Maria Manetti Shrem, Cristina Acidini, Laudomia Pucci e Salvo Arena, Calvo-Platero nel suo discorso celebrativo ha voluto “consegnare” agli studenti, come bagaglio aggiuntivo da portare in questo viaggio, tutti i valori italiani che si ispirano all’Umanesimo.
Per l’occasione, gli studenti hanno avuto la possibilità di conoscere anche uno dei maggiori rappresentanti del panorama culturale italiano a New York, Fabio Finotti, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di NY, premiato dalla Palazzo Strozzi Foundation Usa con il “Transatlantic Cultural Award”, per “i risultati ottenuti nel rafforzamento della comprensione reciproca nelle relazioni culturali transatlantiche tra Stati Uniti e Italia, attraverso la sua attività di Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di New York”, in una contingenza storica difficile come quella in cui stiamo vivendo, animata da un complesso e non sempre facile dibattito multiculturale.