“Facciamo questo lavoro perché è la nostra missione, non per ricevere una medaglia o qualche forma di onorificenza – ha dichiarato il capo del Dipartimento di Polizia della di New York (NYPD), Edward Caban. – Non sappiamo se per salvare la vita di qualcuno ci rimetteremo la nostra, ma questo è ciò che abbiamo scelto di fare”.
Per molte famiglie oggi è stato un giorno speciale. Alla presenza del sindaco Eric Adams si è tenuto all’Accademia di polizia l’annuale Medal Day. Il riconoscimento viene conferito ai membri della NYPD che hanno compiuto atti di straordinario coraggio e audacia, ma anche a coloro che, attraverso il loro servizio, hanno affrontato rischi o pericoli personali.

“Vi ringrazio per lo straordinario lavoro che fate ogni giorno – ha sottolineato Adams. – Sono orgoglioso di essere il sindaco di questa grande città e di essere a disposizione di coloro che onoriamo oggi. Ci sediamo sotto l’albero della libertà con le azioni che compiamo e molti lo hanno innaffiato con il loro sangue. Dovremo sempre ricordarlo”.
Anche Adams aveva prestato servizio come ufficiale nella New York City Transit Police e nel New York City Police Department per 22 anni. Desiderava farne parte per “poter guidare una riforma dall’interno”, così aveva commentato qualche anno fa.

Presenti alla cerimonia anche i familiari del detective Troy Patterson insignito di una medaglia. L’uomo è deceduto nel 2023, dopo essere rimasto per 33 anni in stato semi-vegetativo. L’allora 27enne era stato colpito alla testa il 16 gennaio 1990 in un tentativo di rapina, mentre lavava l’auto vicino al suo appartamento. Per l’omicidio vennero fermati tre uomini, Tracy Clark, 15 anni, Vincent Robbins, 20 anni, e Darren Crawford, 17 anni, che pare avessero sparato al poliziotto per estorcergli 20 dollari utili per iscriversi a un torneo di basket. Patterson per sei anni aveva servito il corpo di polizia e contribuito a eseguire numerosi arresti per traffico di droga e di armi a Brooklyn.