Alla fine le ha restituite. Il noto cantante e produttore discografico Sean “Diddy” Combs, indagato per abusi sessuali e traffico di esseri umani, ha riconsegnato le chiavi della città di New York come richiesto dal sindaco Eric Adams. Le aveva ricevute nel settembre 2023 durante una cerimonia a Times Square, in concomitanza con l’uscita dell’album The Love Album: Off The Grid.
“Le Chiavi della città di New York vengono consegnate a individui che rendono servizi alla cittadinanza e al bene comune – aveva scritto Adams. – Sono persone che raggiungono i più alti livelli di successo e che fungono da modelli per i futuri newyorkesi. Dopo deliberazioni interne, il comitato che ne gestisce i rilasci ha suggerito di revocarle a Combs e io accettato la loro raccomandazione”.
Questa restituzione segue le recenti vicende giudiziarie che hanno interessato l’icona dell’hip-hop. Combs è stato accusato da diverse donne di violenza sessuale e abusi e a marzo l’FBI ha condotto in contemporanea un doppio raid nelle sue due ville a Miami e Los Angeles. Inoltre, in un video di sorveglianza del 2016, pubblicato da CNN il mese scorso, il produttore viene ripreso mentre aggredisce la sua ex fidanzata Cassie Ventura nel corridoio di un hotel a LA dove i due erano ospiti.
In una clip diffusa sul suo profilo Instagram, Combs si era affrettato a dichiarare: “Il mio comportamento in quel video è imperdonabile”. Le scuse, però – dove, fra l’altro, non fa mai riferimento a Ventura – non sono bastate e l’artista è stato invitato a restituire la chiave ad Adams che si è definito “profondamente turbato dalla visione delle immagini dell’albergo”.
Anche la Howard University ha revocato la laurea honoris causa che era stata assegnata a Combs nel 2014 e ha tagliato con lui ogni legame finanziario.