In settimana, il sindaco di New York, Eric Adams, ha annunciato il lancio dell’iniziativa “Ur In Luck”, che prevede la costruzione di 46 nuovi bagni pubblici e la ristrutturazione dei 36 già esistenti in tutta la città, nei prossimi 5 anni. Una volta completato il piano, sono previsti altri 10 servizi igienici nel Bronx, 23 a Brooklyn, 28 a Manhattan, 14 nel Queens e sette a Staten Island, che andranno ad aggiungersi ai circa 1.000 bagni pubblici già esistenti nei cinque distretti, ha dichiarato il Comune.
Con Google Maps, inoltre, i cittadini potranno localizzare la posizione dei servizi igienici pubblici direttamente dal loro smartphone. “Per rendere New York una città più vivibile è necessario affrontare le piccole cose, quelle a cui non pensiamo finché non ne abbiamo bisogno”, ha dichiarato Adams, “L’accesso ai bagni pubblici è in cima alla lista, forse addirittura al primo o al secondo posto. Abbiamo già aggiunto fasciatoi in tutti i bagni dei parchi di New York, con tre anni di anticipo rispetto alla tabella di marcia. I servizi nuovi e rinnovati che forniremo nei prossimi cinque anni renderanno più facile per i newyorkesi abbracciare le parti migliori di questa città: i nostri spazi all’aperto condivisi. E il nostro nuovo livello di Google Maps renderà più semplice trovare sollievo quando si ha un bisogno. In bocca al lupo, New York”.
L’amministrazione locale, inoltre, sta istituendo una task force congiunta per assistere nella localizzazione e nella rapida approvazione di 14 nuovi servizi igienici pubblici automatici ad alta tecnologia e autopulenti, sui marciapiedi e nelle piazze della città. “I newyorkesi meritano servizi igienici pubblici accessibili e ben mantenuti, e noi li stiamo realizzando”, ha dichiarato il commissario dei parchi Sue Donoghue, “vogliamo rendere operative ed efficiente queste nuove iniziative, il più velocemente possibile”.
“Tutti – anziani, genitori con bambini, chiunque si goda una giornata all’aria aperta – hanno bisogno di accedere a un bagno pubblico senza dover spendere nulla o chiedere un codice”, ha infine dichiarato l’Assessore responsabile delle operazioni, Meera Joshi, “questi servizi sono un’infrastruttura fondamentale per la città di New York, dove le persone sono sempre in giro. Stiamo rendendo la Grande Mela un po’ più vivibile, passo dopo passo”.